Pierre Bourdieu – Führer della filosofia? L’ontologia politica di Martin Heidegger [Epub – Mobi]

coverPochi filosofi come Heidegger hanno proposto alla riflessione critica sul Novecento un «blocco di pensiero» così polifonico e polisemia) da non smettere di suscitare discussioni e interventi, anche extra-filosofici, a volte appassionati, spesso ferocemente polemici. Questo volume di Pierre Bourdieu vuole riaprire l’analisi prendendo distanza dalla «malsana effervescenza» che sembra oggi circondare questo pensiero, e ponendosi sotto un angolo completamente diverso dalla logica del processo e degli interrogativi riduttivi del tipo «Heidegger è stato nazista?», «La sua filosofia era nazista?», «È lecito insegnare Heidegger?». L’approccio messo in atto da Bourdieu nasce si può dire all’interno stesso dei testi heideggeriani dove certi elementi, tracce, indizi, il gioco tra il detto e il non detto, il lavoro di eufemizzazione, rimandano alla dimensione propriamente sociale e illuminano il coinvolgimento politico del filosofo: altrettanti punti di discussione su cui la sociologia può portare un autorevole contributo interpretativo. Il discorso filosofico, infatti, come ogni altra forma di espressione, è il risultato di una transazione tra una intenzione espressiva e la censura esercitata dall’universo sociale in cui tale intenzione si produce. Nella logica del doppio senso, del sottinteso (grazie a cui termini come «Sorge» o «Fürsorge» funzionano su diversi registri), Bourdieu coglie i tratti costitutivi di un’opera inscindibilmente filosofica e politica e ricostruisce le diverse varianti della visione del mondo così come si esprime nei pensatori della Germania di Weimar, delineando il «campo filosofico» all’interno del quale i temi «völkisch» si trasmutano in filosofia esistenziale. Pulsioni e fantasmi politici vengono ripercorsi in una lettura che prende atto delle ambivalenze dell’opera heideggeriana e che, se evita le sintesi sospette, riesce a non ricorrere alla troppo comoda separazione tra testo e contesto, tra il rettore nazista e il «pastore dell’Essere».

Grazie a U.s.A. per la scansione di partenza.

Un pensiero su “Pierre Bourdieu – Führer della filosofia? L’ontologia politica di Martin Heidegger [Epub – Mobi]

  1. Il testo è sempre con-testo, chiaramente.

    Il punto non è la distinzione e/o la sintesi tra i due suddetti aspetti, ma la stessa distinzione astratta (che coinvolge con la sua astrattezza anche ogni altro problema di risoluzione successiva) tra pensiero e linguaggio, pensiero-società, pensiero-politica…
    Perché la stessa posuzione (analitica o sintetica) di tali termini ricade nel pensiero.

    Il quale, quinid, non può essere uno dei termini della relazione analitico-sintetica… ed è l’unico legittimato a farsene carico, a risolvere o dissolvere la questione.

    Questo al netto di Heidegger e di heideggerismi.

    kidmarco

    P.S.
    Infinite grazie per questa potente “infornata”.

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