Oliver Sacks – Su una gamba sola

Su una gamba sola

Un incidente di montagna in Norvegia: Oliver Sacks si ritrova su un letto con una gamba che, nella sua percezione, non gli appartiene più. All’inizio, pensa che il suo caso sia semplice e banale. Poi, si trova sprofondato in un «abisso di effetti bizzarri e anche terrificanti». Quella gamba alienata dal suo corpo lo induce a indagare «l’orrore e la meraviglia che occhieggiano dietro la vita e che sono celati, per così dire, dietro la superficie usuale della salute». Perdere la percezione di un arto lede l’immagine di se stessi, obbliga a chiedersi che cosa sia questo Sé che agisce in noi. Anche questa volta, Sacks indaga, e ci fa partecipi della sua indagine, attraverso il racconto: che sarà il racconto di uno strano viaggio «in avanti e all’indietro – perché questa sembra essere la natura del pensiero: ricondurci al suo punto di partenza, alla casa atemporale della mente». “Su una gamba” sola apparve per la prima volta nel 1984.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *