Di ritorno

…da un periodo di pausa dal blog. Per prima cosa ho aggiunto le parecchie persone che richiedevano l’accesso alla sacra fons di Ladri di Biblioteche. Benvenuti a tutti i nuovi.

Oggi non vi porto una nuova infornata, voglio invece ricordarvi che la cartella amici di LDB è in perpetuo aggiornamento. Purtroppo a quanto pare ci sono dei problemi con la funzione di ricerca, la qual funzione accedendo da link diretto sembra non fare fino in fondo il suo dovere. Non resta che la ricerca manuale, per quanto difficoltosa, e per le nuove release, la lettura certosina dei commenti.

Come ben diceva aletinus in un commento le donazioni non vanno in vacanza. Ci sono ancora tanti e tanti libri da consigliare e il vostro aiuto è, e sarà, fondamentale per tenere in piedi questo progetto la cui attività va avanti da ormai ben 5 anni.

Grazie, vi auguro un buon fine estate. A Diego Fusaro invece tanti gattini e tante sorsate di italico ananasso.

Natjus

143 pensieri su “Di ritorno

  1. ciao amici di ldb, c’è qualcuno di voi che ha a disposizione Il Monte Analogo di Daumal (alla peggio, anche in originale)? Grazie cmq, bye

  2. Ciao a tutti, vi propongo se volete inserirli nella lista dei desideri che vedo nel link sulla destra:
    https://ladridibiblioteche3.wordpress.com/2016/10/18/wishlist-natjus/
    Qualche titolo cui sarei interessato che trattano tematiche economiche e non solo (ne metto diversi, in modo che magari qualcuno ne ha di disponibile da consigliare almeno uno):

    1. Nino Galloni
    Il grande mutuo. Le ragioni profonde della prossima crisi finanziaria
    La moneta copernicana. I falsi limiti dello sviluppo i veri fondamenti della sovranità
    Prendi i tuoi soldi e… scappa? La fine della globalizzazione
    Chi ha tradito l’economia italiana? Come uscire dall’emergenza
    Moneta e società. Gli effetti sociali delle politiche monetarie. Il caso italiano
    Eurocidio. La sana politica economica tra Scilla e Cariddi
    Il futuro della banca. Lineamenti di teoria bancaria e finanziaria
    L’economia imperfetta. Catastrofe del capitalismo o rivincita del lavoro?

    2. Ilaria Bifarini
    Neoliberismo e manipolazione di massa: Storia di una bocconiana redenta

    Grazie mille per il servizio che mettete a disposizione!

  3. @Jox. Se cerchi bene in rete, troverai il recente libro di Ilaria Bifarini. A buon intenditor poche parole, non farò pubblicità a chi lo ha messo a disposizione.
    Di Galloni sul mercato esiste un solo ebook e in rete non è mai stato condiviso un solo “consiglio” di questo autore, che evidentemente non gode di troppi favori.

  4. Bene bene Grattacielo, abbiamo accontentato Jox. Questa copia, di cui non mi ero avveduto non avendo controllato Libgen, è stata convertita in mobi e inoltre è sparito l’accredito, al quale alludevo sibillinamente nel mio post.

  5. Grattacielooo!!
    Grandissimo!
    Grazie davvero, sia per il link che per il sito che non conoscevo.

    Aletinus, io ti ringrazio per la risposta prima di tutto.
    Sinceramente però con un po’ di vergogna devo ammettere di non aver afferrato la tua frase sibillina.
    Ho una mezza idea di cosa tu intenda ma, anche senza fare nomi di altri siti ecc, parliamoci chiaro, in modo che se ho sbagliato in qualcosa a proporre la desiderata sopra, la prossima volta so come comportarmi.
    Non so se hai la possibilità di scrivermi in privato, eventualmente se ritieni il caso ti leggerò senz’altro, vedi la mia mail?O non so attraverso la chat di mega… o dimmi tu eventualmente.

    Di Galloni, avevo trovato qualcosa su scribd, ma è roba molto molto vecchia (primi ’80) in pdf.
    Può essere che sia un autore un po’ “specifico”, e probabilmente ve ne sono di più importanti, tuttavia spiega le cose piuttosto semplicemente e per approcciare certe tematiche tecniche da non esperti è un pregio da non sottovalutare. Vedo che fà molte conferenze negli ultimi anni, si trovano parecchi suoi interventi anche molto recenti sul tubo, anche per questo vorrei approfondire meglio le sue opinioni leggendolo. Aveva previsto con brillante tempismo la crisi finanziaria del 2007/8, mi pare ne “il grande mutuo”. Poi la sua scuola deriva da Federico Caffè per cui mi chiedo perchè non debba godere di troppi favori alla fine…

    Circa Fusaro, se ho capito bene il suo pensiero (non filosofico perchè sono ignorante in materia) è molto vicino a quanto ho visto nell’anteprima della giovane signora redenta. Ma probabilmente mi manca un pezzo della vicenda cui ti riferisci perchè ignoro l’oggetto del pentimento. 🙂

    Ad ogni modo, grazie ancora comunque per la risposta e per l’apporto che dai a questo utilissimo servizio.
    Ciao! 😀

  6. Non temere Jox, non hai sbagliato proprio nulla e ti ringrazio per il tuo lungo post. La frase sibillina sottende, appunto, l’intenzione di non fare pubblicità a un certo sito.
    Per quanto riguarda Galloni, ti confesso che l’economia “pura” non è il mio campo, anche se ovviamente conosco i classici della disciplina e leggo qualche libro di esperti contemporanei del fatto economico, che muovono però da altro punto di vista ideologico. Dico che un economista di vecchio stampo democristiano non mi pare nelle grazie dei dispensatori di consigli, aspetto che non inficia la preparazione e le capacità previsionali di Galloni.
    Quella su Fusaro era una battuta che chiamava in causa certi amici con i quali si suole scherzare su questo “solone” contemporaneo.
    Vivi Saluti!

  7. Ah ok, quindi c’era cioè c’è anche un’altra fonte da cui trovare il consiglio che avevo richiesto… avevo capito male, sospettavo mi indicassi la fonte ufficiale! 😀
    Per il gallo capisco, le foto della ldb non lasciano dubbi. Aggiungo solo che negli anni in cui lui ha lavorato nella stanza dei bottoni in dc, dire solo dc sarebbe molto riduttivo, c’erano almeno due dc che volevano plasmare le sorti del paese. La sua idea che poi è quella di Caffè è stata scacciata in soffitta e l’altra idea s’è ritrovata egemone.
    Purtroppo sono aspetti che i non addetti ai lavori non conoscono e meno che mai la novella ufficiale anche odierna li divulga, cosicchè quella storia così importante non è risaputa ai più. Ma quando si sente dire o si legge che mancano le coperture o non ci sono i soldi e ci si chiede perchè, dove sono finiti… Quello è il momento giusto per studiare come sono andate le cose e come funzionano e per fortuna c’è un mare di grafici e registrazioni di dati che supportano la storia vera. E non si pensi che siano meccanismi così complessi, li capisce chiunque o quasi.
    Questo “oscuro” personaggio spiega un po’ a grandi linee, ma chiaramente quali erano le forze in campo, chi ha vinto e chi ha perso. È la sua ricostruzione, ma è confermata da molti altri. Se vi interessa c’è una o due interviste sue sul blog byoblu.
    Ti dico poi la verità su Fusaro chiudo che non è il caso di ammorbare tutto ldb… A me il solone non dispiace affatto servirebbero anzi più soloni a portare a avanti le istanze dell’interesse locale come difesa dei diritti e delle condizioni di benessere “diffuso” che in altri luoghi del mondo non si sono sviluppati (e non per caso): è un tema enorme e non è certo questo commento la sede per parlarne. Ma credo che il solone abbia centrato diversi punti a partire dalla coscienza di una narrativa ufficiale mendace, falsità studiata ad arte propinata col contagocce negli anni e nei decenni ormai, cui ognuno è assuefatto. Non a caso numerosi psicologi e sociologi hanno studiato i nostri tempi analizzando la “malattia” insita nel modello antisociale fortemente competitivo. Difficile “pensare altrimenti”! 😉

    E scusate la sola! 😀 😀
    Grazie ancora piuttosto!

  8. Ne ben vengano, di questi “ammorbamenti”, come li chiama Jox! Personalmente non vedevo l’ora che su LDB almeno per un po’ si interrompesse la sfilza seriale-compulsiva dei “mi aggiungi?” e si tornasse a confrontarsi, e a ragionare assieme di testi, idee, eventi. Grazie, grazie, dunque a Jox, e, ancora una volta, ad Aletinus, che hanno avuto il coraggio di dissolvere l’incantesimo dell’agosto soporifero.. Grazie ovviamente a tutti quelli che contribuiscono a questo luogo fantastico con delle proposte testuali sempre di prim’ordine, ma grazie (in questo momento e per me) soprattutto a coloro che lo vitalizzano facendone anche un luogo di confronto aperto. Non sono il tipo “fanatico da dibattito”, non sono un cieco promotore del dialogo a tutti i costi (che spesso è simulacro di dialogo) e dei salotti letterari, come qualcuno aveva infelicemente suggerito qualche mese fa, però è importante (secondo me) che i Consigli di lettura siano concepiti anche in senso letterale, al fine di valorizzare ciò che è stato pubblicato finora da Nat&Co, indicando un autore consigliabile, un percorso di lettura intrapreso (servirebbe anche ad orientarsi meglio in questo sterminato Eldorado librario di cui ci è stato fatto dono, e magari ad intercettare lettori/studiosi che condividono con ognuno di noi affini linee di ricerche). Si può farlo in maniera semplice, diretta, non professorale, ad esempio come è stato fatto qualche mese fa, in modo secondo me esemplare (non ricordo se sempre da Aletinus) a proposito del testo Italiani pericolosi.

  9. Mi unisco ai ringraziamenti, anche per la qualità del pdf. Soprattutto vale la pena sottolineare che si tratta tuttora, a 50 anni dalla sua comparsa, di uno dei “livres de chevet” sull’argomento, punto di partenza imprescindibile.

  10. Anche il libro di Boyer è una condivisione azzeccata, per quanto si inoltri in territori ostici, che pure non sono privi di frequentatori. Per il sottoscritto potrebbe costituire un’illuminazione. Grazie!

  11. @BrunoVis. Assolutamente sì, riguardo al materiale in giapponese. Ho anch’io qualche cosa da condividere, eventualmente. Se solo capissi come si fa…

  12. @BrunoVis. Assolutamente sì, riguardo al materiale in giapponese. Ho anch’io qualche cosa da condividere, eventualmente. Se solo capissi come si fa…

  13. Per capire il motivo per cui siete dei dementi chiedetevi cosa fa lo stato sulla liberalizzazione della riproducibilità fotografica dei beni culturali.

  14. @Zovvo: molto più fruibile dopo il tuo intervento. Purtroppo non ho molte conoscenze sulla realizzazione di un pdf perché si deve lavorare su scansioni e immagini e anche per questo preferisco editare epub. Ma convertire in testo saggi matematico-scientifici è mission impossible. Già che ci sono dimmi se ti può interessare:
    Il cammino del monaco a cura di Luigi D’Ayala Valva. Sto finendo la scansione ed eventualmente te la mando.
    @Valeriani; puoi scegliere: a) Non capisco ma mi adeguo.
    b) Se ti riferisci anche a me, beh non hai detto niente di originale e arrivi buon ultimo.
    Ciao a tutti.

  15. @ Pierorossi. Per i libri più complicati posso darti una mano. Zippa le scansioni e mettile su un server qualsiasi (meglio se veloce: Mega, Mediafire, Uptobox…), lasciando poi il link sul mio blog (http://zovvo2.altervista.org) nello spazio dove andrebbe posto il sito web quando scrivi il nickname a un commento, così non apparirà pubblicamente.

  16. Parlo a ladri di biblioteche e non a te personalmente di cui non mi interessa. Per il resto ho già scritto sopra, ma giustamente studiare cosa accade nel reale è poco rivoluzionario.

  17. @ Valeriani: un grazie. Mi hai dato lo spunto per una ricerca veloce che mi hai permesso di capire come mai in uno degli ultimi libri che ho letto ci sia la minuziosa descrizione di un acquerello del 1600 ma non la riproduzione dello stesso neppure in appendice:
    “Anche l’addetta del servizio fotoriproduzione dell’Archivio di Stato, alla quale mi rivolsi immediatamente per chiedere la fotografia digitale del disegno, disse: «Stupendo». A incantarla erano le montagne, i dirupi e quei paesini dai tetti spioventi.”
    E l’autore sia così costretto a lasciare il lettore, dopo averlo solleticato, perplesso per la mancanza e con la curiosità insoddisfatta.

  18. Salve, ho fatto l’errore di cancellare l’accesso alla cartella condivisa con l’archivio LDB, potresti gentilmente ripristinarlo? Grazie

  19. Salve, ben ritrovati.
    1) Mi ritrovo parecchi testi di z bauman e vorrei dare una lettura, ma non so da dove iniziare. Qualcuno che li ha letti può indicarmi uno o due titoli da considerare “fondamentali” (sotto un qualsiasi punto di vista)?

    2) Qualcuno si ritrova una versione decente dei racconti di calvino in epub o azw? quello in rete è una schifezza illeggibile.

    Grazie, ciao.

    • Di primo acchitto mi verrebbero in mente la trilogia “liquida” e La decadenza degli intellettuali. Ma non sono un esperto di bauman e quindi aspetta l’opinione di chi ne sa più di me.

  20. @Aletinus Grazie infinite, ma quello è appunto il file che si trova in rete, pieno di errori alcuni anche parecchio bastardi non emergono neanche con una scansione con pepito cleaner.

    @Natjus Un tempo i commenti sul blog erano organizzati in una struttura ad albero (per thread), invece adesso secondo una semplice linea cronologica, meno leggibile e più dispersiva. Dipende da un tuo settaggio o il robot di wordpress si è preso una libertà?

    @tuttiglialtri ma soprattutto ai filosofi qui presenti, ricordo che piu su ho chiesto una opinione su bauman,

    Grazie, ciao.

    • Confesso che non ho mai esaminato nel dettaglio questo file, trovato in rete parecchio tempo addietro. Purtroppo non esiste un’alternativa, se non un paio di file pdf dei “Meridiani” mondadoriani, anche questi non eccelsi ma se non altro identici agli originali e quindi privi degli errori dell’epub. Se cerchi in rete dovresti rinvenirli.
      Per quanto riguarda Bauman, sociologo che ha scritto molto – e negli ultimi anni anche ripetitivamente -, a mio parere il suo libro migliore resta “Modernità e olocausto” e partirei proprio da questo. Come ha suggerito Nat passerei poi alla sua teoria critica della “società liquida”, che sancisce il passaggio da una società moderna a una società postmoderna, consegnata alla trilogia “Modernità liquida”, “Amore liquido”, “Paura liquida”. Tutti i successivi sono sviluppi complementari di questi tre (illuminante l’analisi dei rapporti fra etica del lavoro ed estetica del consumo), con il climax di “Sesto potere”, che prefigura cosa avverrà dopo la post-modernità.

    • Un bel recupero e belli anche i due epub della collana di letteratura fantastica curata dall’intenditore Borges per Franco Maria Ricci, che mantengono un certo fascino anche nel formato elettronico. Grazie pierorossi!

  21. Occhio, Nat, che a fine mese arriva il nuovo libro del boss – che le dimensioni ridotte segnalino un epilogo, come il folle impuro era un prologo? O sarà l’età? 😉

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *