Intermezzo cultural-letterario: Parte Seconda. Centenario Rivoluzione russa 1917-2017 – Sezione culturale

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Cari amici di Ladri di Biblioteche,

siamo giunti alla fine della sezione cultural-letteraria del nostro progetto per celebrare i cento anni della Rivoluzione russa. Una sezione, o sotto-sezione, che dir si voglia, particolarmente eterogenea: e non poteva essere altrimenti visto il vasto ambito, letterario e temporale, toccato.

Mi preme ringraziare, come al solito, in primis il compagno grattacielo, senza il quale buona parte della sezione non avrebbe visto la luce; poi aletinus (torna, sta casa aspetta a te 🙂 ) e pierre (purtroppo) per il Sinjavski e per uno dei Lo Gatto; l’archivio Lukàcs italiano, vera miniera, per il libro del maestro ungherese dedicato alla letteratura sovietica.

Se avete apprezzato, e volete sostenere il progetto di LDB, potete farlo donando a questo link donazione:

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P.s. LDB continua fieramente i suoi lavori in un’Italia dove si sta perdendo il più elementare senso del pudore e dove non si ha più paura di esprimersi in questi termini:

http://www.corriere.it/scuola/secondaria/18_gennaio_30/confindustria-ragazzi-se-volete-lavorare-non-studiate-polemica-44568774-05b1-11e8-b2bd-b642cbae90d8.shtml

Altro che astrofisici e glottologi. Ragazzi, «studiate» da operai. Niente università, niente liceo, per carità: percorsi di studio che alla fine, oltre al «pezzo di carta» e al titolo di «dottore», vi daranno poco o nulla. Se volete trovare lavoro, puntate su mestieri sicuri: operai specializzati, tecnici esperti nei servizi alle aziende, addetti agli impianti e ai macchinari. Il consiglio «orientativo» arriva ai ragazzi nientemeno che da Confindustria. È stato Mauro Gola, presidente della sezione di Cuneo dell’associazione degli industriali, a scrivere nei giorni scorsi una lettera aperta ai genitori che in queste ore sono alle prese con le iscrizioni dei propri figli alle scuole superiori. Suscitando polemiche a livello nazionale. La scelta giusta, suggerisce Confindustria ai ragazzi che stanno cercando di capire che cosa faranno, chi saranno da «grandi», non può essere frutto di voli pindarici che «danno più importanza ad aspetti emotivi e ideali piuttosto che all’esame obiettivo della realtà». Inutile seguire sogni e passioni.

Consiglio a tutti la lettura di quella infame missiva: il tono minaccioso (fate così come vi dico altrimenti vi attende tutta la “crudezza” del mondo del lavoro) non lascia spazio a dubbi circa intenzioni e auspici del padronato italiano. Noi, nel nostro piccolo, e seguendo Gramsci, invitiamo tutti a studiare, studiare, studiare e a farlo servendosi anche, ma non solo, dei servizi del nostro blog.

Buone letture. Alla faccia loro

 

105 pensieri su “Intermezzo cultural-letterario: Parte Seconda. Centenario Rivoluzione russa 1917-2017 – Sezione culturale

  1. Salve, vorrei chiedere nuovamente di essere aggiunto che ad oggi ancora non mi è arrivata conferma.

    Grazie e ancora buon lavoro!

  2. Grazie a te e collaboratori per quest’altra preziosa tranche.
    Ammesso che dopo la morte si vada da qualche altra parte, non ci si porta dietro quel che si ha addosso (denaro, titoli, beni, preziosi), ma quello che si ha in testa. Quindi istruiamoci. E volemose bbene…

  3. Fanculo gli industriali…permettetemi sto francesismo. L’avevo letto ma oggi l’umidità “me se magna” e me rode di più! Grazie al Cielo, a Aletto e al Fornaio

  4. Dice di non studiare? La missiva del confindustriale comincia con un errore: una bella virgola messa a cacchio. Sarà un caso?

  5. Buongiorno,
    per favore, avrei bisogno di aiuto. Non sono mai riuscita ad accedere all’archivio in quanto mi viene richiesta una password. Come potrei ottenerla? Grazie mille!

  6. Il neomelodico no, non l’avevo considerato …
    Ma, al mio rientro, come non ringraziare i compagni di avventua Nat e Grattacielo per i rari libri slavistici sottratti alla polvere di biblioteche confinate negli scantinati dalla mefitica temperie postmodernista, peraltro languente e pure destinata all’oblio?
    E come non soccorrere il caro amico Pierre, invitando tutte creature femminili frequentanti il blog a visitare la chat, dove ci si abbevera al licore delle Muse?
    E come …

  7. Buona domenica, vorrei anche io poter accedere all’archivio, se possibile. Spero di aver commentato nello spazio adatto. Grazie in anticipo e credo/spero di avere del materiale da condividere con voi, da qualche parte nel mio pc.

  8. Ringrazio Zovvo per il suo splendido scaffale, Pierre per la sua Micro Pierriana e tutti gli altri contributori che rendono grande questo sito. Continuate così

  9. Ragazzi, «studiate» da operai. Niente università, niente liceo, per carità: percorsi di studio che alla fine, oltre al «pezzo di carta» e al titolo di «dottore», vi daranno poco o nulla….se vi va di aggiungermi al vostro gruppo possiamo commentare questa notizia che distrugge anni di “lotta” per migliorare il proprio status sociale. Grazie

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