Marco Grispigni – Elogio dell’estremismo

indexI movimenti sociali degli anni Sessanta e Settanta sono stati, salvo poche eccezioni, più oggetto di battaglia ideologica e di memorialistica generazionale che non di rigorosa analisi storica. Questo agile saggio insiste invece sulla necessità di farne ormai anche un oggetto di studio, corredato di tutto lo strumentario scientifico della ricerca storica. E questo non allo scopo di neutralizzarne la carica innovativa e il significato sociale ma di restituire ai movimenti radicali del ventennio Sessanta-Ottanta il peso che gli compete nella storia politica e sociale d’Italia, di riscoprirne la complessità. Allo storico spetta anche il compito di fronteggiare una forte tendenza di revisionismo storiografico che pretende di immiserire il ventennio dei movimenti, non vedendo in esso altro che una parentesi oscura, regressiva e violenta nel processo di modernizzazione del paese