Osvaldo Soriano – Triste, solitario y final [Epub – Mobi]

coverUno Stan Laurel ormai vecchio, stanco e disilluso bussa un giorno alla porta di Philip Marlowe, il celebre investigatore privato creato da Raymond Chandler, e lo incarica di scoprire perché i produttori cinematografici da molto tempo non gli offrano più nulla. Comincia così una pirotecnica avventura nel mondo di Hollywood, con John Wayne che si comporta come il capo di una banda di bulli da strada, Charlie Chaplin che incorre in finti e veri rapimenti, e lo stesso autore, Osvaldo Soriano, che diviene personaggio per fare da spalla al detective nella complicata indagine. Scritto nel 1973, il romanzo è un commosso tributo, appena dissimulato da una irresistibile vena parodistica, al mito del cinema americano e dei suoi eroi, e insieme una malinconica meditazione sulla sopravvenuta inattualità di quello stesso mito, diroccato da equilibri mondiali sempre più costrittivi e concentrazionari, che l’argentino Soriano scontava allora sulla propria pelle, in un paese che si avviava al martirio ad opera di una delle più spietate dittature militari che la storia ricordi. La smagata anarchia di Marlowe, la tenera, incredula angoscia del vecchio Stanlio, l’indignata e partecipe curiosità del personaggio-Soriano, tracciano le coordinate di un nostalgico addio che rifonde in una cifra originalissima comicità e disperazione, elegia e satira, denuncia e paradosso, e che sotto le mentite spoglie di un serrato divertissement insinua nel lettore la sottile inquietudine di un pensiero intento a seguire le tracce, con lucida e sprezzante consapevolezza, dell’apocalisse prossima ventura.

Osvaldo Soriano – Mai più pene nè oblio [Epub – Mobi]

coverIn un immaginario centro rurale della provincia di Buenos Aires, Colonia Vela, Soriano ambienta, con i toni e gli umori di una tristissima farsa, un episodio esemplare e al tempo stesso incongruo di quella tragedia argentina che nella realtà ha avuto e continua ad avere come angoscioso scenario la grande città nella sua dimensione più disumana. Così, bruscamente ricondotta nei confini più elementari del quotidiano, la vicenda, un cruento conflitto paesano tra peronisti di avversa fazione, arriva ad illuminare senza contraddizioni né ambiguità un momento politico contraddittorio e ambiguo quale è stato quello dell’«epurazione» degli elementi di sinistra da parte del governo Peròn tra il 1973 e il 1974. Gli strumenti di Soriano sono ancora una volta quelli del «racconto cinematografico»: non più direttamente e prepotentemente chiamato in causa, come avveniva per Triste, solitario y final, ma strutturalmente concepito e organizzato come tecnica narrativa, dalla scelta antidescrittiva di un linguaggio di pura azione al procedimento sapientemente costruito per quadri e per sequenze. Commenta Miguel Angel Garcìa nella sua nota pubblicata in appendice al libro: «L’autoironia triste e disperata di Soriano ha profonde radici nella nostra tragedia argentina. Ma è così difficile da comunicare… probabilmente ognuno dovrà pensare alle maggiori tragedie nazionali del proprio paese, alla propria solitudine e impotenza dinanzi a processi storici che, una volta messi in moto, si muovono con la fredda logica d’un tritacarne, per capire questi pupazzi, disegnati con pochi tratti da caricaturista, che si aggrovigliano in un’azione febbricitante, da film muto, fino alla loro distruzione finale. »

Osvaldo Soriano – Un’ombra ben presto sarai [Epub – Mobi]

coverUn esperto di informatica lascia l’Europa e torna nella sua Argentina, attratto dalla possibilità di vivere grandi esperienze dopo la caduta dei militari. Ma il treno su cui viaggia si blocca in campagna: sembra la fine del viaggio, è però l’inizio di un andirivieni sconclusionato. Al personaggio si accompagna un acrobata di 120 chili che ha dovuto vendere il circo, prima di essere abbandonato dalla moglie, dal socio e dai figli; un poveretto che gira per la campagna con una doccia portatile con cui fa il bagno ai contadini; un banchiere che, respinto dalla sua donna è deciso a tutto pur di sbancare il casinò; una giovane coppia; una cartomante con tanto di revolver. Tutti insieme danno vita a un romanzo di personaggi che vanno a fondo.

Osvaldo Soriano – La resa del leone [Epub – Mobi]

coverPer una serie di eventi tragicomici, Faustino Bertoldi, un argentino spiantato e senza radici, approda a Bongwutsi, un paese africano piccolo e insignificante. In contrasto permanente con l’ambasciatore inglese, il protagonista di questo fantasmagorico romanzo usurpa il titolo di console del proprio paese e si trova coinvolto in avventure di ogni genere: terrorismi internazionali, movimenti di liberazione di popoli oppressi, duelli e storie d’amore, in una confusione dove può persino accadere che le scimmie indossino la divisa…

Osvaldo Soriano – Quartieri d’inverno [Epub – Mobi]

coverDue uomini scendono nella piccola stazione di una cittadina argentina; intorno ci sono soldati che controllano, col mitra confidenzialmente sotto il braccio, immagine emblematica della convivenza con il terrore della dittatura. Il più giovane, che è anche il narratore della storia, è un cantante di tanghi, Andrés Galvàn. Ha un soprannome, «la voce d’oro di Buenos Aires»: è famoso, il suo volto corre sui manifesti, i ragazzini lo riconoscono per strada. L’altro, vasto come un armadio, la faccia triste e il braccio lungo come una pompa da incendio, è un pugile suonato, Tony Rocha, ex grande picchiatore, che ha avuto il suo momento di gloria. Il racconto è la storia di un paio di giornate difficili, di un tentativo di sopravvivenza nell’orrore della dittatura strisciante. Una disputa tra Galvàn, difeso da Rocha, e un arrogante militare finirà in un incontro pugilistico pilotato dall’alto: Rocha ne uscirà sconfitto. Ma il vero match è quello della scrittura esatta e tagliente di Soriano, il suo stile tutto pugni di parole e cose concrete, anche se ingentilito dall’uso sempre sottile e aereo dell’aggettivazione. E l’incanto della storia sta anche nel ritratto di questa cittadina dove sono divenute ormai abitudine le incursioni notturne dei militari e ad ogni angolo si succedono improvvisi lampi di violenza, tra l’indifferenza calcolata della gente. Un villaggio gremito di piccoli personaggi non minori, come Martita, la fanciulla dalle bianche mani e dallo sguardo diligente, che imbastisce una storia d’amore notturna con Rocha. Oppure Mingo, il clochard dall’eleganza dimenticata, che come un fool shakespeariano, è l’unico a dire la verità in questo paese della reticenza. Opere di Osvaldo Soriano in edizione Einaudi: Triste, solitario y final: Mai più pene né oblio.