Renato Barilli – La retorica. Storia e teoria. L’arte della persuasione da Aristotele ai giorni nostri

La retorica è una vecchia signora che per secoli ha fatto parte di ogni enciclopedia delle arti e scienze redatte nella cultura dell’Occidente, ma poi, quando dall’Illuminismo in avanti è sembrato che la sola scienza sicura fosse quella affidata ai procedimenti rigorosi della ragione analitica, se ne è decisa la rottamazione. Finché, nel secolo scorso, un giurista belga, Charles Perelman, è venuto a ricordarci che ci sono settori di fondamentale importanza per l’uomo, quali i processi nei tribunali, i dibattiti politici, le valutazioni critiche delle opere d’arte, in cui non si può pretendere di raggiungere il vero, ma soltanto un qualche grado di probabilità, e comunque bisogna lottare per imporre le proprie tesi, appoggiandole a una argomentazione non solo sicura nei passaggi, ma anche condita con i piaceri dell’eloquenza e con una calda onda emotiva. Così, il busto di Cicerone è stato tolto dal solaio e rimesso in bella vista. Questo anche perché, come McLuhan ci ha insegnato, oggi grazie al web e alla rete le parole non volano più via ma restano allo stesso modo della scrittura. Tutta questa trama secolare viene qui seguita e ricostruita punto per punto, un occhio alla filologia, un altro all’attualità.

Renato Barilli – La narrativa europea in età moderna. Da Defoe a Tolstoj [Epub – Mobi]

coverUna passeggiata condotta lungo due interi secoli della migliore narrativa europea, fra Inghilterra, Francia, Germania, Russia, ripercorrendo le due linee principali che la attraversano: quella dell’epica dell’individuo borghese, fiero delle sue virtù, e quella della contestazione, della ribellione di un soggetto che scopre tutte le ragioni della sua fragilità. Defoe, Balzac, Dickens, Thackeray, Tolstoj, Zola da una parte; Goethe, Stendhal, Dostoevskij, Joyce, Proust, Kafka dall’altra. Un affresco che, senza avere la scolasticità di un manuale, sa definire i contesti storici, gli sviluppi, le personalità dei grandi romanzieri europei dell’800 e del ‘900.

Renato Barilli – Tutto sul postmoderno [Epub – Mobi]

coverQuesto testo corrisponde a quattro lezioni che l’autore ha tenuto nel dicembre 2012 a Cartagena, in Colombia, preoccupandosi, in forma colloquiale e molto sintetica, di svolgere una sua linea interpretativa posta in grado di risolvere parecchi grattacapi sollevati dai problemi qui in gioco. Intanto, si tratta di chiarire bene che cosa si deve intendere per età moderna, in proposito l’autore si attiene a quanto ci dicono i manuali, essa riguarda i secoli dal ‘500 al 700, che sono anche quelli dominati, per dirla con McLuhan, dalla tecnologia fondata sulle macchine, a cominciare dalla tipografia di Gutenberg. Poi verrebbe l’età contemporanea, che però è quasi un sinonimo dell’altra etichetta, quindi meglio sostituirla proprio con quella di postmoderno, ma intendendolo, sempre alla maniera di McLuhan, come la civiltà fondata sull’elettromagnetisno e sull’elettronica, di cui si intravede già l’alba con certe grandi figure di fine 700, come Füssli, Blake, Goya. E dunque il postmoderno, così inteso, parte da lontano, e si svolge attraverso varie ondate successive. Il postmoderno propriamente detto sarebbe appena una fase tarda, o pomeridiana, o autunnale, ma dentro un percorso di grande unità.