Paul G. Falkowski – I motori della vita: Come i microbi hanno reso la Terra abitabile

I motori della vita

Per quattro miliardi di anni la Terra è stata abitata solamente dai microbi. Nel brodo primordiale non c’era altro, e il nostro pianeta, in tutto quel lungo periodo, era molto diverso dal luogo caldo e ospitale che conosciamo oggi. Per un lungo, lunghissimo periodo di tempo i microrganismi hanno svolto il loro meticoloso, ostinato, instancabile lavorìo biochimico grazie alle loro sofisticatissime nanomacchine biologiche, trasformando radicalmente in milioni di anni la composizione chimica del pianeta e rendendo in questo modo la Terra abitabile anche per le altre forme di vita, esseri umani compresi, che senza i microbi non avrebbero mai potuto evolversi. I motori della vita è il libro che ci racconta come sia potuta accadere questa improbabile meraviglia e ci mostra come, ancora oggi, senza i microbi la vita sarebbe del tutto impossibile. I microrganismi sono gli autentici «edificatori» della Terra. Tutti i cicli biogeochimici degli elementi, tutti quei grandiosi movimenti che fanno circolare a livello planetario le sostanze necessarie alla vita, passano necessariamente in un modo o nell’altro dal macchinario cellulare dei batteri. È all’interno degli apparati citoplasmatici di queste creature che avvengono i passaggi cruciali che permettono a tutto il mondo vivente di continuare indefinitamente il proprio cammino nel mondo, tanto che per potersi evolvere gli organismi superiori sono stati costretti a inglobare nelle loro cellule proprio questi piccoli miracoli di efficienza biologica, in una simbiosi vincente che dura ormai da centinaia di milioni di anni. Falkowski ci svela così che tutti noi, in fondo, non siamo altro che un agglomerato evoluto di microbi, e lo fa muovendosi in questo mondo con un umorismo e una competenza incredibili, raccontando con voce felice l’evoluzione da un punto di vista originale e inusuale. «Una prospettiva unica sui mondi micro e macro che compongono il sistema vivente della Terra. Una bellissima lettura».Edward F.