Adriano Guerra – Urss Perchè è crollata. Analisi sulla fine di un impero

Perché è crollata l’Unione Sovietica? per la sconfitta subita a conclusione di quella ‘terza guerra mondiale’ che, seppure senza essere combattuta con le armi, si è pur svolta, coinvolgendo centinaia di milioni di persone? Per le sollevazioni popolari che hanno portato nel 1989 all’instaurazione di regimi democratici nei paesi dell’Europa centrale e orientale e al sorgere di quindici stati indipendenti nei territori dell’ex Urss? Esaminando criticamente le ipotesi che sono state avanzate e tenendo conto dei nuovi documenti usciti dagli archivi, Guerra propone in questo libro alcune risposte ai grandi interrogativi posti da una vicenda che ha dominato il secolo appena concluso.

Emma Goldman – La rivoluzione russa. Le cause di una sconfitta

La rivoluzione russa: Le cause di una sconfitta di [Goldman, Emma]

Nel 1914 Emma Goldman, nota attivista anarchica di origini lituane emigrata a New York, si schiera fin da subito contro la guerra e resta fedele ai suoi ideali anche quando, all’ingresso nel conflitto degli Stati Uniti, l’intera nazione sembra colta da un raptus sanguinario. Questa posizione le causa l’arresto e un internamento di due anni. Alla fine della guerra viene espulsa e rispedita in Russia, dove si scontra con la dura realtà repressiva dello Stato bolscevico. La rivoluzione russa. Le cause di una sconfitta è un testo scritto a caldo, politico e personale a un tempo, capace di mostrare il duro impatto su una militante rivoluzionaria dei primi e inequivocabili segni di una rivoluzione tradita.

Livio Maitan – Dall’Urss alla Russia 1917-1995. La transizione rovesciata

L’abbattimento del muro di Berlino (1989) e lo scioglimento dell’Urss (1991) hanno provocato reazioni contrastanti e aperto interrogativi di non facile soluzione. offrendo lo spunto a infondati .trionfalismi in chi ha visto in tali eventi una vittoria storica della democrazia . occidentale. L’ introduzio­ne dell’economia di mercato nell’ex Unione Sovietica ha prodotto infatti una crisi strutturale di amplissime proporzioni. A pochi anni da queste trasfor­mazioni il volume analizza quanto si sta verificando nella nuova Russia per comprenderne le dinamiche e ipotizzarne futuri sviluppi. Livio Maitan trac­cia una breve storia del paese dalla rivoluzione d’ottobre ad oggi offrendo così la possibilità di conoscere e approfondire avvenimenti politici di cruciale importanza che hanno cambiato il panorama internazionale e sconvolto gli equilibri mondiali.

Moshe Lewin – Economia e politica nella società sovietica

Con questo volume, che colma una lacuna dell’editoria italiana e rende accessibile al più largo pubblico il dibattito che sui problemi economici si è avuto nell’Unione Sovietica tra gli anni venti e gli anni sessanta, l’autore, uno dei maggiori studiosi anglosassoni di storia sovietica, presenta una visione critica della società e dell’economia dell’URSS, aliena però da ogni antisovietismo preconcetto e fondata su uno studio articolato della realtà sovietica. I risultati cui egli giunge possono essere senza dubbio oggetto di discussione, ma non si può negare l’impegno di ricerca che li anima e il valore di stimolo che essi rappresentano all’ulteriore approfondimento dei problemi. La prima parte del volume, dove viene tra l’altro rivalutata la figura teorica e politica di Bucharin, è dedicata essenzialmente alla ricostruzione del dibattito sull’industrializzazione negli anni venti tra gli economisti della « destra » e della « sinistra » del partito comunista, divisi sui ritmi e i mezzi necessari per l’accumulazione socialista originaria. Nella parte centrale del suo studio, Lewin analizza e ricostruisce il dibattito economico avviatosi dopo il XX Congresso e poi sviluppatosi negli anni sessanta, collegando in un quadro d’assieme i fatti e le teorie degli economisti « riformatori ». Infine conclude con una serie di riflessioni che tendono a dare un valore politico significativo a molte delle proposte di questi economisti e a comprendere perché esse non si siano saldate in un programma preciso e coerente.

Giuseppe Boffa – Storia dell’Unione sovietica vol. I – 1917-1927

Quest’opera — uscita nel 1976 — è la prima storia organica dell’Unione Sovietica dalla rivoluzione in poi scritta in Occidente. Ha rappresentato quindi una novità anche nel quadro della vasta produzione libraria dedicata all’Urss negli anni postbellici soprattutto da parte della storiografia anglo-americana. Nel 1979 ottenne in Italia il Premio Viareggio per la saggistica. Contemporaneamente a questa edizione dell’ Unità — che esce in quattro volumi — il libro di Giuseppe Boffa appare nelle librerie dell’Urss. È la prima volta che una storia dell’Unione Sovietica, scritta da un autore straniero, viene pubblicata in lingua russa a Mosca.

Giuseppe Boffa – Storia dell’Unione sovietica vol. II – 1928-1941 [LDB]

Quest’opera — uscita nel 1976 — è la prima storia organica dell’Unione Sovietica dalla rivoluzione in poi scritta in Occidente. Ha rappresentato quindi una novità anche nel quadro della vasta produzione libraria dedicata all’Urss negli anni postbellici soprattutto da parte della storiografia anglo-americana. Nel 1979 ottenne in Italia il Premio Viareggio per la saggistica. Contemporaneamente a questa edizione dell’ Unità — che esce in quattro volumi — il libro di Giuseppe Boffa appare nelle librerie dell’Urss. È la prima volta che una storia dell’Unione Sovietica, scritta da un autore straniero, viene pubblicata in lingua russa a Mosca.

Giuseppe Boffa – Storia dell’Unione sovietica vol. III – 1941-1945 [LDB]

Quest’opera — uscita nel 1976 — è la prima storia organica dell’Unione Sovietica dalla rivoluzione in poi scritta in Occidente. Ha rappresentato quindi una novità anche nel quadro della vasta produzione libraria dedicata all’Urss negli anni postbellici soprattutto da parte della storiografia anglo-americana. Nel 1979 ottenne in Italia il Premio Viareggio per la saggistica. Contemporaneamente a questa edizione dell’ Unità — che esce in quattro volumi — il libro di Giuseppe Boffa appare nelle librerie dell’Urss. È la prima volta che una storia dell’Unione Sovietica, scritta da un autore straniero, viene pubblicata in lingua russa a Mosca.

Giuseppe Boffa – Storia dell’Unione sovietica vol. IV – 1945-1964

Quest’opera — uscita nel 1976 — è la prima storia organica dell’Unione Sovietica dalla rivoluzione in poi scritta in Occidente. Ha rappresentato quindi una novità anche nel quadro della vasta produzione libraria dedicata all’Urss negli anni postbellici soprattutto da parte della storiografia anglo-americana. Nel 1979 ottenne in Italia il Premio Viareggio per la saggistica. Contemporaneamente a questa edizione dell’ Unità — che esce in quattro volumi — il libro di Giuseppe Boffa appare nelle librerie dell’Urss. È la prima volta che una storia dell’Unione Sovietica, scritta da un autore straniero, viene pubblicata in lingua russa a Mosca.

Bohdan Nahaylo & Victor Swoboda – Disunione sovietica

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Disunione sovietica porta alla luce le storie e le culture nazionali dimenticate. Ricostrui­sce sulla base di fonti occidentali e di testi­monianze di dissidenti, di documenti uffi­ciali sovietici e di samizdat, le lotte delle na­zioni non russe in difesa della loro identità e la tormentata odissea delle promesse non mantenute dal potere centrale: dalle conces­sioni strappate a Lenin, che garantivano in­dipendenza politica, eguaglianza e autono­mia culturale all’interno di una struttura fe­derativa, al terrore e alle distruzioni dell’èra staliniana e degli anni della seconda guerra mondiale; dalle speranze effimere che segui­rono la morte di Stalin al nuovo giro di vite degli anni di Chruščev, di Brežnev, di An­dropov e di Cernenko.