Quando gli muore la madre, un giovane giunge a Comala, un paese dell’infuocato altopiano messicano, per incontrare il padre che non ha mai conosciuto, il misterioso Pedro Páramo. Gli abitanti del villaggio sembrano sapere tutto sull’uomo, morto da molti anni, ma sono essi stessi dei fantasmi. In continui flashback, l’intreccio delle loro voci restituisce al villaggio la sua reale, sanguigna vita di un tempo e soprattutto concorre a delineare la figura di Páramo, il tirannico, capriccioso patriarca. Pubblicato per la prima volta nel 1955, poi tradotto in molte lingue, questo libro – considerato tra i romanzi più originali della letteratura messicana del novecento – è qui riproposto in una nuova traduzione condotta sull’edizione critica.
La tua bella libreria digitale cresce ogni giorno con sempre nuove e, a volte, sorprendenti scoperte (almeno per me) per quanto riguarda la letteratura, che amo e che cerco di seguire, pur frequentando di più la saggistica. Ad esempio, il testo di Hamsun mi ha proprio incuriosito e lo leggerò presto.P.S.- A proposito di "eroiche scansioni", sono stati proprio i tuoi testi, che ho trovato dappertutto, a spingermi ad una condivisione più attiva, nella convinzione che ogni "dono", quanto più è gratuito, tanto più bisogna meritarselo.Baruch
Il lavoro che stai svolgendo in questo sito è semplicemente ammirevole.
Bello!
ottimo
la parola chiave per aprire la cartella compressa di rulfo pedro paramo qual è? grazie mille!