Theodor Wiesengrund Adorno – Terminologia filosofica [Epub – Mobi – Azw3]

CoverQueste “lezioni”, che Adorno tenne all’Università di Francoforte tra il 1962 e il 1963, si propongono in primo luogo di offrire un esame storico e tematico di alcuni concetti fondamentali della filosofia (universale e particolare, soggetto e oggetto, dialettica, essere, coscienza ecc.), poiché, come scrive lo stesso Adorno, “alla filosofia il suo linguaggio è essenziale, e i problemi filosofici sono in larga misura problemi di linguaggio”. Questa introduzione alla terminologia diventa dunque una vera e propria introduzione alla filosofia, condotta al di fuori dei tradizionali schemi manualistici e sistematici, con un linguaggio accessibile che nulla sacrifica al rigore critico, e senza false semplificazioni. Adorno concentra la sua riflessione attorno a certi punti focali, nei modi storico-dialettici che gli sono propri. Procedendo per grandi “tagli”, egli affronta i principali movimenti della storia del pensiero (idealismo e realismo, empirismo e razionalismo, spiritualismo e materialismo), dandoci una sorta di panorama della filosofia, in particolare di quella moderna, per temi e problemi, ricco di aperture, di spunti e di suggestioni.

NOTA: La password per i file archivio è: ladridibilioteche

47 pensieri su “Theodor Wiesengrund Adorno – Terminologia filosofica [Epub – Mobi – Azw3]

  1. Grazie per tutto il lavoro che fate.
    Nessuno ha da condividere Otto Weininger (Sesso e carattere) e i Frammenti postumi di Nietzsche?

    Grazie

  2. Per caso vuoi ‘Allegro ma non troppo’ di Carlo Cipolla, riveduto e corretto in epub e azw3? Non sono riuscito a trovarlo su internet e allora l’ho fatto io, quindi lo condivido volentieri.
    Nel caso scrivimi a yorzack@gmail.com

  3. Dato che ultimamente si parla di poesia, ma non ne esce mai da qui, se può interessarti posso inviarti l’edizione della Newton delle poesie di Rimbaud!

  4. Grazie mille per i nuovi testi, lavoro sempre encomiabile.

    Ho una richiesta: qualcuno possiede ‘Il Labirinto’ di Bataille?

    Grazie infinite sempre.

    • Rispondo io 😉

      1) per i testi che trovi in questo blog, vai nella homepage e segui il link che trovi in testa di pagina sulla destra che ha il nome ‘Link unico M’, che poi sarebbe questo link:

      https://www.megacloud.com/s/9fCNT3P0Wba

      2) lì trovi le cartelle in ordine alfabetico degli autori, entra e scarica l’opera che vuoi;

      3) il file che scarichi è in formato zippato. Decomprimilo usando la password ‘ladridibiblioteche’ senza gli apici che ho inserito io.

      4) per altri testi da scaricare,postati nel blog precedente, puoi seguire gli altri links unici che trovi sempre nella homepage, in alto a destra.

      Buona lettura e sempre grazie a Natjus!

  5. Vorrei suggerire e caldeggiare la condivisione di “Archivio Foucault 3. Interventi, colloqui, interviste. 1978-1985”, indisponibile a stampa. Spero ciò sia possibile. Inutile ribadire l’encomio alla iniziativa di questo blog. Grazie infinitamente.

  6. Ma il formato pdf è stato ormai dimenticato? comunque complimenti e grazie di tutto… Spero che tornerai ad utilizzare anche il formato pdf!

    • I pdf sono molto scomodi per i lettori di ebook. Questi formati invece li leggi facilmente anche sul computer (utilizzando per esempio calibre).

      Se proprio vuoi un pdf (anche se non capisco perché), lo puoi ottenere facilmente dal DOC o dall’ODT. Per ottenerlo dall’epub puoi fare tramite calibre o tramite l’estensione EPUBIMPORT per OpenOffice / Libre office che converte EPUB in ODT. Da lì puoi farti il pdf.

      • i pdf sono’necessari’ per la saggistica: tutti gli standard di citazione attuali si riferiscono, ancora, alle edizioni a stampa. Così anche la retroversione in pdf da un file epub non è utilizzabile. Per molto tempo avremo ancora questo problema, con l’eccezione delle versioni epub da cui viene eliminato il drm. Per tutte gli altri re-editing, compresi i migliori possibili, la saggistica pone questo problema insuperabile

        • E non è solo questo. In quanto fedelmente riproducono l’edizione a stampa, i PDF non possono introdurre nuovi errori. Se non hanno una risoluzione adeguata, si leggono magari un po’ a fatica. Ma testualmente, in ogni caso, rispecchiano la qualità medesima dell’edizione a stampa. Invece per i file epub/mobi non è così affatto. La traslitterazione come pure la reimpaginazione introducono una quantità di nuovi errori. L’amatore che con le sue mani realizza una versione epub/mobi, spesso, non ne ha nemmeno idea. E per lo più non ha la diligenza necessaria per porre rimedio. Ma, quello che è peggio, la stessa cosa è vera per l’editoria ufficiale: quella che vende, magari a caro prezzo. Ho comprato libri, anche di case molto prestigiose, come Oxford U.P. ecc. ecc., che praticamente sono inservibili. Per es. perché in quelle pagine il greco è diventato puro “garbage”. E non parliamo delle case italiane, che sembrano non avere più il correttore di bozze, e forse nemmeno un redattore che sappia il suo mestiere.
          Tre esempi su Amazon : http://www.amazon.it/I-diari-ebook/dp/B005Y16IX8/ref=sr_1_cc_2?s=aps&ie=UTF8&qid=1378992150&sr=1-2-catcorr&keywords=TOLSTOJ+DIARI
          http://www.amazon.it/conoscere-stessi-Pensieri-Classici-ebook/dp/B0079NQ76W/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1378992222&sr=1-1&keywords=marco+aurelio
          http://www.amazon.it/Visconte-Bragelonne-eNewton-Classici-ebook/dp/B0084408Q0/ref=cm_aya_orig_subj
          E’ per tutto questo che ancor oggi il formato PDF rimane più affidabile, anche se meno comodo per gli ebook-reader.
          Ma siamo nel bel mezzo di una transizione, ed è sperabile che un’evoluzione positiva ci possa ancora essere.

          • Interessante punto di vista.

            Per la saggistica, la mia opinione è che semplicemente le citazioni devono cambiare. Non più numero di pagina ma semplicemente libro, e magari capitolo e capoverso. Tanto, le parole si trovano all’istante nei libri elettronici.

            Per la qualità, beh, è vero, ma la soluzione è semplicemente stare attenti. Io ho fatto molti ebook di saggistica, cerco di fare sempre il meglio, anche se owiamente qualche errore ci scappa sempre (ma d’altra parte anche nelle edizioni a stampa).

            Molta roba in vendita su Amazon è fatta alla cazzo, ma questo non è un motivo per rifiutare l’editoria digitale. Anzi molti ebook fatti da appassionati sono migliori di quelli in vendita. Avevo visto testi di filologia con l’OCR che non aveva riconosciuto i caratteri greci (!). La risposta però secondo me è insistere e migliorare, non tornare a pdf immagine, che sono pesanti e scomodi. La rivoluzione dei lettori di ebook va sfruttata con i formati adatti. Io personalmente studio solo sul kindle, e se l’ebook non c’è (come succede nella maggior parte dei casi) me lo creo. E mi ci trovo benissimo.

            Ah, non ho capito cosa intendi con “con l’eccezione delle versioni epub da cui viene eliminato il drm”.

            Ah2, discussione piacevole, ma forse andrebbe affrontata altrove? E dove? Bu.

            Ciao ciao

  7. Messaggio per Beato Lettore
    Se ci sei batti un colpo. A che punto sei con la scansione di Del Carria?
    La invii a Natjus o la pubblichi da qualche parte?

  8. Come PIetro ha chiesto in un commento precedente, sto cercando l’opera di Otto Weininger – Sesso e carattere. Qualcuno la può caricare?
    Grazie

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