Osvaldo Soriano – Quartieri d’inverno [Epub – Mobi]

coverDue uomini scendono nella piccola stazione di una cittadina argentina; intorno ci sono soldati che controllano, col mitra confidenzialmente sotto il braccio, immagine emblematica della convivenza con il terrore della dittatura. Il più giovane, che è anche il narratore della storia, è un cantante di tanghi, Andrés Galvàn. Ha un soprannome, «la voce d’oro di Buenos Aires»: è famoso, il suo volto corre sui manifesti, i ragazzini lo riconoscono per strada. L’altro, vasto come un armadio, la faccia triste e il braccio lungo come una pompa da incendio, è un pugile suonato, Tony Rocha, ex grande picchiatore, che ha avuto il suo momento di gloria. Il racconto è la storia di un paio di giornate difficili, di un tentativo di sopravvivenza nell’orrore della dittatura strisciante. Una disputa tra Galvàn, difeso da Rocha, e un arrogante militare finirà in un incontro pugilistico pilotato dall’alto: Rocha ne uscirà sconfitto. Ma il vero match è quello della scrittura esatta e tagliente di Soriano, il suo stile tutto pugni di parole e cose concrete, anche se ingentilito dall’uso sempre sottile e aereo dell’aggettivazione. E l’incanto della storia sta anche nel ritratto di questa cittadina dove sono divenute ormai abitudine le incursioni notturne dei militari e ad ogni angolo si succedono improvvisi lampi di violenza, tra l’indifferenza calcolata della gente. Un villaggio gremito di piccoli personaggi non minori, come Martita, la fanciulla dalle bianche mani e dallo sguardo diligente, che imbastisce una storia d’amore notturna con Rocha. Oppure Mingo, il clochard dall’eleganza dimenticata, che come un fool shakespeariano, è l’unico a dire la verità in questo paese della reticenza. Opere di Osvaldo Soriano in edizione Einaudi: Triste, solitario y final: Mai più pene né oblio.

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