Marcello Flores – Traditori. Una storia politica e culturale

Traditori

“Patriota è chi sostiene la Repubblica; chiunque la combatte è un traditore” Louis Antoine de Saint-Just “Tradire per un motivo preciso significa già quasi essere fedele” Arthur Schnitzler In ogni epoca il tradimento è stato considerato il crimine peggiore. Questo libro ricostruisce la storia del tradimento “moderno”, quello che s’impone attorno alla metà del Settecento e si diffonde con le rivoluzioni americana e francese, quando si perfeziona una concezione del tradimento politico come rottura del patto che unisce tutti i cittadini alla propria patria. Ma chi è davvero un traditore quando si combatte per l’indipendenza del proprio paese o quando si vuole rovesciare un governo e cambiare radicalmente lo stato? Dalla rivoluzione americana alla Grande Guerra, un’affollata galleria di casi, tratti sia dalla storia europea sia da quella di Stati Uniti, Giappone, Argentina, Messico, sia dalla storia della colonizzazione in Cina, Sudafrica, India.

2 pensieri su “Marcello Flores – Traditori. Una storia politica e culturale

  1. Gentile Nat, il problema che hai risolto per “La civetta e la talpa” me lo ritrovo per questo testo (ma pare non sussista per altri).
    Sono contento che tu abbia riacciuffato il benessere. Ciao.

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