Enzo Traverso – Il passato. Istruzioni per l’uso

L’industria culturale, i musei, le commemorazioni, i programmi educativi contribuiscono a fare della memoria del passato una sorta di “religione civile” delle società contemporanee. Questa religione spesso assolve una funzione apologetica: conservare il ricordo dei totalitarismi per legittimare l’ordine occidentale, occupare i territori palestinesi per impedire un nuovo Olocausto, invadere l’Iraq per non ripetere Monaco. Di fronte a un secolo di fuoco e sangue, la memoria rivendica i suo€i diritti sul passato. E il riaffiorare della memoria ha suscitato un dibattito intellettuale, che qui Enzo Traverso ricostruisce nelle sue grandi linee, da Maurice Halbwachs a Paul Ricoeur, da Walter Benjamin a Yosef H. Yerushalmi, da Primo Levi a Imre Kertész. Con l’aiuto di numerosi esempi tratti dalla storia del XX secolo questo libro mette in luce i fili che collegano i diversi segmenti della memoria collettiva, la scrittura del passato a opera degli storici e le politiche della memoria. Un libro fondamentale per capire i legami complessi che uniscono la ricerca storica, l’elaborazione della memoria e il suo uso pubblico, vale a dire il rapporto della memoria con la politica, nel senso più nobile come in quello più prosaico e triviale della parola.

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