Non ho capito bene… (forse è l’influenza)

 

lombrosoLa sinistra è oggi chiamata a riconoscere e a conoscere il movimento continuo delle nuove dinamiche sociali […] In Italia, più che altrove, la capacità della politica di saper distinguere le dinamiche sociali che interessano gli ultimi e gli esclusi, di saperle intrecciare per dare loro rappresentanza e, infine, di saperne governare il costante movimento per costruire per loro, e per tutti, un paese migliore, è il compito del Partito democratico.

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22 pensieri su “Non ho capito bene… (forse è l’influenza)

  1. A me personalmente, più dello spot neoberlusconiano-supercazzolaro che chiude lo scritto (buttato lì per rassicurare, ripristinando solo allusivamente alcune delle parole care al lettore di centrosinistra i cui fondamenti sono stati precedentemente cestinati), inquietano molto di più passaggi, ben più chiari e indicativi della linea (peraltro seguita fattualmente e sistematicamente da mo’), come “Tiene ancora, dunque, lo schema basato sull’uguaglianza come stella polare a sinistra? […] Come recuperare, dopo anni di diffidenza, anche tra i progressisti, idee come ‘merito’ e ‘ambizione’?”… Soprattutto alla luce del contesto nel quale sono inseriti.
    Tante le suggestioni letterarie che questo scritto induce; credo che per disintossicarmene oggi rispolvererò la distopia di Michael Young, “The Rise of Meritocracy 1870-2033. An Essay on Education and Equality”. Saluti!

    • “Merito” (da lat. mereor= guadagnare, acquistare, donde anche mercede, meretrice…per dire) e “ambizione”, a mio modesto parere, sono categorie economiche (nel senos preciso dell’oikos-nomos), o al massimo psicologiche, non certo politiche…
      Dicasi anche: privatistiche, non pubbliche…
      O, se si preferisce: relative alla sfera dei bisogni, non della libertà.

      kidmarco

  2. in pratica dice che bisogna riguadagnare il consenso e la simpatia degli sfruttati per evitare una loro possibile rivolta sociale.

  3. Attenzione al matteuccio che si incazza col Marino sindaco…attenzione ai toni mi raccomando e non al sovvertimento plateale di premier…annunciazione annunciazione!

  4. Non ha capito che gli ultimi e gli esclusi… lo rigettano come si espelle il vomito. Con un riflesso automatico. Matteo Renzi è un corpo estraneo, un perfetto prodotto dell’ egoismo elevato a norma dal neoliberismo.

  5. No, quando dice esclusi ce l’ha con Letta…

    P.S.: dopo Ungheria (1956) e Cecoslovacchia (1968) si prepara l’invasione dell’Ucraina: se a Putin – che è tanto amico nostro – avanza qualche carro armato, ce lo mandi che fa un’opera buona…!

    Papè Stalìn, papè Stalìn…

    • al tuo P.S.
      ricorda il “terribile dialogo” (Nietzsche) tuciddieo dei Melii e degli Ateniesi…

      Per fortuna o purtroppo, la verità è “la fine del mondo”… ma nel senso del limite del mondo o del suo oltrepassamento??

      kidmarco

  6. Cacciari approverebbe la citazione renziana evidenziata come “funzione katéchontica” del partito…
    Su “Omnibus” di una settimana fa, sempre Cacciari; “Finiamola con la retorica del popolo sovrano… i popoli vanno governati!!!”

    Si consiglia la lettura del saggio: M. Cacciari, “Sinisteritas, in Aa. Vv., “Il concetto di sinistra”, Bompiani, Milano 1982
    La Destruktion del concetto di Sinistra viene da lontano, ma anche da vicino (= dall’interrno della stessa sinistra o presunta tale o sedicente tale).
    Si fa notare che la corrente ex-PCI di appartenenza di Cacciari, e di altri politicamente e mediaticamente tutt’ora rilevanti, era l’ala “migliorista” detta anche “riformista” (da sempre vicina al PSI)… e faceva capo a Napolitano…

    Non so cosa ne pensiate…

    kidmarco

    • Errata corrige:
      che i popoli vadano governati, sembra ovvio…

      Per la precisione, ipse dixit, con plateale stizza nei confronti di Mucchetti (che poneva l’esempio della bocciatura referendaria della privatizzazione della gestione dell’acqua):
      “Ma i popoli vanno GUIDATI !!!”
      (il che è leggermente differente… almeno secondo me)

    • La faccia da jettatore ce l’ha e, ricordava Natjus, il suo potere è ampiamente sperimentato: speriamo che parli ancora bene del governo (magari riuscisse pure ad entrarci)!

      • Non essere lombrosiano..dai! 😉 (era D’Alema quello che gli dava dello jettatore…ricordi?)
        Più che la faccia, a me preoccupano sempre più le idee…

        Peraltro, più importante del detto, spesso è il non-detto (l’atematico, per usare un termine husserliano), ed un pensatore di lunga data come Cacciari lo dovrebbe sapere molto meglio di me.
        Qual’è il presupposto della “necessità di guidare” i popoli, condivisa, in actu exercito, anche dal suo mèntore politico che siede molto in alto?
        Che:
        – le moltitudini in sé siano puro disordine (quasi, chora)
        – che ci sia qualcuno che possa, anzi debba metterle in-forma
        E su quale base? guardando alle idee in sé, o alle idee “in lui”…??

        In altre parole, tutto dipende dal buon demiurgo, senz ail quale sarebbe puro caos !?
        Un anarchismo surrettizio più radicale penso sia difficile da pensare, no? (nel senso che l’arché da sola, poveretta, non ce la farebbe…)

        Trovo molto più coerenti e rigorosi, da un lato l’idea autenticamente anarchica (come coscienza della vera e non supposta an-archia, ossia della assenza o steresi dell’arché, la quale “origine” sarebbe l’unica legittimata al “comando”, archomai… sicché ogni rappresentazione o sostituzione è da rigettar ecome illegittima usurpazione);
        dal lato diamtetralmente opposto, una prosepttiva organicistica per cui un sistema si autodetermina liberamente come un organimmo vivente nel quale non vi è un apare che possa autonomizzarsi sovrordinandosi alle altre per determinarle, pena la sua stessa morte (senza bisogno di un caput, o di una élite che lo plasmi…in questo senso, provocatoriamente, ti dicevo che secondo me Renzi è espressione, pur cartoonesca, di un’idea leninista di parito, partito gestito con centarlismo democratico, e come longa manus di élites di altra natura metapolitica, temo on intellettaule).

        Ciao, speriamo bene… ma la speranza è il dono peggiore che gli Dei ci hanno fatto (!?)

        kidmarco

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