Bruno Moroncini – Sull’amore. Jacques Lacan e il Simposio di Platone

Sull'amore. Jacques Lacan e il Simposio di Platone

Dopo quella freudiana, l’interpretazione del Simposio di Platone offerta da Jacques Lacan al fine di tematizzare da un punto di vista psicoanalitico il desiderio erotico, è senza ombra di dubbio la più profonda e articolata. Questo libro ripercorre il commento lucido e appassionato che nel seminario sull’amore di transfert del 1960-61 Lacan dedica all’opera platonica per porre in evidenza da un lato l’originalità della lettura lacaniana del Simposio e dall’altro l’apporto tutt’altro che marginale che essa offre agli studi di filosofia antica per una esatta interpretazione del dialogo platonico. Ciò che alla fine emerge da questo faccia a faccia fra la scienza psicoanalitica dell’amore e un classico del pensiero filosofico come il Simposio di Platone è il carattere sovversivo del desiderio erotico: Eros, più che fare da intermediario fra gli Dei e gli uomini e quindi da protettore dei legami in generale come vuole il filosofo idealista, è il terzo incomodo che mette in crisi e porta a dissoluzione gli incontri e i connubi. Come medio, Eros è piuttosto un medio infranto, ciò che si mette di traverso e intralcia il corso regolare delle azioni umane. Contro l’interpretazione sentimentalistica che la contemporaneità dà dell’amore, il commento lacaniano del Simposio fa emergere il tratto tragico di Eros, il suo carattere aporetico e perturbante.

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