Louis Fischer – Vita di Lenin. Volume I

Negli ultimi anni sono apparse parecchie biografie di Lenin, ma Louis Fischer ha sugli altri biografi occidentali il vantaggio di avere ancora vissuto nella Russia di Lenin ( assistette anche agli ultimi discorsi che Lenin pronunciò nell’ottobre-novembre 1922) e di essere stato accolto, per lunghi anni, nella cerchia intima dei collaboratori piu stretti del fondatore dell’Unione Sovietica. D’altra parte, egli è riuscito a consultare la documentazione accessibile ai biografi sovietici di Lenin, ma a differenza di loro ha potuto valersi anche del materiale che si trova in Occidente, dalle carte di Trockij agli inediti accumulati da Nikolaevskij, il massimo conoscitore, a giudizio dello stesso governo di Lenin, che gli affidò il compito di organizzare il sistema archivistico sovietico e la branca occidentale dell’Istituto Marx-Engels, della storia del socialismo russo. Per di piu, Fischer non è solo studioso di storia contemporanea, bensì anche uno dei maggiori giornalisti internazionali dell’ultimo mezzo secolo. La sua vita di Lenin, pur essendo basata su lunghe ricerche, ha perciò il ritmo, la drammaticità d’una cronaca sul vivo degli eventi che chi li riferisce ha veduto con i propri occhi, oppure ha ascoltato dalla viva voce dei protagonisti e dei testimoni oculari e che narra con la scintillante penna dello scrittore abituato a rivolgersi ad un pubblico tanto vasto quanto esigente. Louis Fischer è riuscito a far luce, innanzi tutto, sulla famiglia di Lenin, sui suoi ascendenti paterni e materni. Egli segue Lenin dall’infanzia in avanti, ce lo fa vedere giovane rivoluzionario, fondatore del partito bolscevico, studioso del capitalismo russo e dell’imperialismo
economico piu avanzato, capo della rivoluzione dell’ottobre 1917, creatore di un nuovo regime politico e di una nuova società, uomo di stato di un realismo ineguagliabile e infuocato suscitatore di energie rivoluzionarie nel mondo intero. La crisi dello zarismo, la guerra del 1914,
i rapporti fra il giovane governo sovietico, le potenze occidentali, la Germania imperiale e la Germania repubblicana, la guerra civile in Russia, la costruzione del Comintern, la guerra russo-polacca, il comunismo di guerra e la Nep, le speranze di Lenin che considera vicina l’abolizione dello stato e delle classi e la vittoria della rivoluzione mondiale e la prassi che adotta mvece per difendere il potere che ha conquistato, la sua successiva meditazione sui pericoli della situazione dittatoriale che, in un paese di secolari tradizioni assolutistiche, ha creato, il suo testamento, infine, e i suoi rapporti con Stalin, ma anche con Trockij, con Gor’kij, con Bukharin, formano gli argomenti di questa storia d’interesse eccezionale.

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