Progetto Fascismo 2019. Sezione B. Fascismo e Economia

Cari amici di LDB,

eccoci, dopo un mese esatto dalla prima uscita, con la seconda parte del Progetto Fascismo 2019 (a questo link, per chi se lo fosse perso, trovate il piano completo).

Come da titolo, selezione dedicata al fascismo e ai suoi rapporti con l’economia: il funzionamento dei sindacati sotto il regime, la politica monetaria, i rapporti con la grande industria, con  uno sguardo in particolare al fenomeno del corporativismo.

Ringrazio i miei insostituibili compagni di viaggio, e cioè irmaladolce, apernod, charlie e dilmun del prezioso lavoro svolto anche in questa occasione. Senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile.

Ricordo che a tutti coloro che volessero aiutare il sito in generale e questo progetto in particolare che possono farlo versando una quota a piacere utilizzando gli appositi strumenti nella barra a lato. Grazie a tutti coloro che vorranno dare una mano e ovviamente a quelli che lo hanno già fatto.

 

Buone letture

 

Nat

14 pensieri su “Progetto Fascismo 2019. Sezione B. Fascismo e Economia

  1. Nessuno è in grado di recuperare “Giuseppe Antonio Borgese, Golia. La marcia del fascismo”? Libro pubblicato in inglese negli USA nel 1937, ristampato nel 1938. Contribui a far capire a intellettuali e politici americani il pericolo rappresentato dal fascismo. In Italia apparve solo nel 1946 ed è stato roimosso perché Borgese non piaceva né al PCI filosovietico né ai crociani ed ex crociani che poi in molti casi erano diventati simpatizzanti del PCI. La versione inglese si trova in libgen.

  2. salve, grazie ancora per questa preziosa infornata.

    mi chiedevo se ci fossero in circolazione EPUB di Paul Auster, in particolare Trilogia di New York.

    grazie in ogni caso

  3. Attenzione con marapcana. Hanno cominciato ad usare un nuovo sito per il download che oltre a impestare di pubblicità, pop-up e quant’altro immaginabile, oltre a passare il browser in modalità schermo intero ecc., manda dei file incompleti e inutilizzabili. Tra poco diventeranno come i loro noti predecessori.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *