Aggiornamento importante

Buongiorno a tutti,

ho aggiunto tutti i nuovi richiedenti e ripristinato il link ad amicidiLDB. Nei vostri commenti ha fatto capolino l’ipotesi che ci possa essere una guerra in corso contro ldb, guerra fatta a colpi di segnalazioni dai soliti noti. Mi tocca confermare i sospetti, è così. E di recente, come avrete notato,  oltre che contro amici di ldb raffiche di segnalazioni sono arrivate anche contro i consigli lasciati da voi utenti nei commenti al blog.

dasolo5

Tempi duri per queste persone: oltre a essere costrette a registrare vita morte e miracoli delle loro vittime, manco fossimo in un film di spionaggio, tengono minuziosamente sotto controllo anche i commenti di questo blog. Ciò  vuol dire una cosa sola: sono in crisi. E lo saranno ancora di più quando presto o tardi, se non lo hanno ancora fatto, si renderanno conto che “o sistema vippe” è già un colabrodo.

Vi prego pertanto di portare pazienza se i link nei vostri commenti vengono segnalati e se il link di amici va spesso offline (viene ripristinato quanto prima): lavoriamo per trovare nuove soluzioni.

I consigli evasi dalle loro carceri a pagamento verranno spostati nell’archivio principale LDB. Grazie a tutti, e siete davvero tanti, quelli che ci hanno dato una mano nell’opera di liberazione.

Natjus

51 pensieri su “Aggiornamento importante

  1. Caro Nat,
    innanzitutto desidero ringraziarti per le ultime release.
    Stavo riflettendo sulla “guerra” contro i dasolians… Dobbiamo essere consapevoli che noi tanto quanto loro siamo ladri: in questa sede di biblioteche, mentre in quell’altra di ebook altrui e di buona fede degli utenti. Non ci sono più i ladri di una volta signora mia, una volta sì che gli onesti criminali rispettavano le donne, i bambini, i vecchi e non interferivano con il lavoro dei colleghi. Oggi purtroppo i tempi sono cambiati.
    In ogni caso, per me, sento come non si tratti di una guerra, quanto piuttosto di un gioco. Loro sono brutti, scrivono in una specie di italiano malfermo con forti inflessioni dialettali, mentre noi ci sentiamo belli e bravi, e forse talvolta anche un po’ lo siamo. Ravanare tra i loro titoli e poi cercarli da qualche altra parte in rete: trovatooooooo!!!!! Evvivaaaaaa!!!!! Un gioco emozionante. Postiamo i loro ebook e innalziamo il livello dello sconto. Portiamo un attacco al cuore del macaco.
    Questa strana escalation sta portando a conseguenze inattese: siamo tutti più invogliati ad alzare la qualità dei nostri contributi, ci sentiamo più ingaggiati in questa impresa, scarichiamo libri straordinari da millantotto pagine che forse un giorno troveremo il tempo di leggere, ci sentiamo vicini a persone come Nat che probabilmente non incontreremo mai di persona.
    Grazie dasolisti, per tutte queste emozioni.

    • Caro amico, ma io non ho mai inteso tutto questo come una guerra, anzi… ti pare che una guerra si porti avanti a colpi di meme? guerra viene considerata dall’altra parte, altresì non si spiegherebbe il costante piantonamento dei commenti di questo blog. Ti voglio svelare una cosa che forse non sapevi: quelli che definisci impropriamente i “loro” titoli non sono esclusive: sappiamo ormai per certo che quei volumi vengono presi da una fonte originaria e poi riciclati da dasolo, da certi canali telegram e da chissà quanti altri siti che non conosciamo. I vip vengono quindi ulteriormente ingannati e persuasi a pagare per accedere a delle “novità” che in realtà non lo sono. La hybris di dasolo ha portato inevitabilmente alla nemesis, che poi questa si incarni in ldb o in altri luoghi del web è una pura circostanza esteriore.

      P.s. fortunatamente i miei libri, anche quelli voluminosi, vengono letti e soprattutto studiati, e ciò mi spinge a proseguire l’opera di questo blog nonostante le difficoltà.

      • Volevo sintetizzare con poche battute Gregory Bateson, ma probabilmente i gatti hanno stonato il miagolio e non si sono fatti capire bene…
        Una guerra è una relazione che ha due controparti contraenti. Se A fa una pernacchia verso B, poi B fa due pernacchie come risposta ad A, si è già tutti e due in relazione. E ciascuno dei due contendenti stabilirà una propria punteggiatura per dare il significato ai fatti che costellano l’escalation (“è tutta colpa sua”, “è lui che ha cominciato” ecc). C’est la guerre. Potrebbe non piacerci, ma credo che collaboriamo con i dasoliani a fomentarla.
        Stasera in ogni caso vorrei liberare il prigioniero:
        Simone Belladonna – Gas in Etiopia. I crimini rimossi dell’Italia coloniale
        https://mega.nz/#!LupgCbrI!xQyEOCJwhHNPmnZn6KWQKGpTPr8pTXn09NJdmpsTFG8
        Pregasi vivamente controllare l’integrità del file (il file aveva un suffisso che menzionava un noto sito di scaricamenti illegali a pagamento che sfrutta i materiali di LDB. Dal momento che abbiamo tutti letto il prof. Aldo Giannuli nel suo prezioso saggio sui servizi segreti, sappiamo cos’è l’intossicazione informativa, ergo…).
        A questo punto aggiungo altri consigli gattosi:
        Gregory Bateson – Verso un’ecologia della mente:
        https://mega.nz/#!WuYE2RpC!XPKxB9KmsSsO4sgNWvtwTxl6vvliT8mYDiVedmNmri8
        Gregory Bateson – Mente e natura. Un’unità necessaria:
        https://mega.nz/#!SuIgUaAR!76HB_YxQYbGLo78MxgIc7s5r8rU09O43YYRMysZXgeo
        Gregory Bateson – Dove gli angeli esitano:
        https://mega.nz/#!2npUjT7R!lHN9cYCFhWbutpwFthtu-4oYQsuj6gFrPF4oXc9AK1I
        Miao a tutti dai 45 gatti (oggi i gatti non hanno tempo di leggere Hegel, sono in versione milanese-produttivista, quindi la produzione incrementa da 44 a 45 gatti – un grazie a Gianluca!)

        • Il suffisso di cui parli in quale file si trovava esattamente? In ogni caso non vedo che rilevanza possa avere lasciare un riferimento a quel sito. Quì non si tolgono i loghi, quella è una pratica onanista volta a nascondere all’utenza l’esistenza di siti come questo. Se qualcuno è così idiota da pagare per del materiale piratato è liberissimo di farlo, anche se è deprecabile in quanto incentiva la proliferazione di questo tipo di business.
          PS: da dove prendi i libri vip? Il fatto he tu abbia parlato dei riferimenti presenti nel file originale mi fa intuire che la tua fonte sia direttamente QUEL sito. Se così è, perchè non liberi altri ebook?

          • i “libri vip” si possono prendere, con un po’ di pazienza, anche da altre fonti, tranquille e gratuite, ad esempio a suon di rap o nel vecio mulo… l’unico dubbio che ancora m’arrovella il gulliver: ma come faccio a condividerli con vojartri una volta che li ho sotto mano? cioé: ditemelo passetto passetto perché io son un po’ citrullo

  2. Io suggerirei, ma sarà che son vecchio e all’antica, di tornare ai vecchi metodi di condivisione, i programmi di p2p, emule e torrent su tutti. In questo modo la condivisione non potrà essere bloccata da nessuna segnalazione. Nessuno guadagnerà nulla nel condividere e tutti dovranno fare la loro parte condividendo la propria banda di connessione. Una vera e letterale condivisione, reale, anarchica e di sinistra.
    Sogno?
    Si potrebbero condividere i file torrent di ogni infornata e cartella con file liberati dalle zecche dasoliane, e tutti ci dovremmo impegnare oltre a scaricare a condividere i file lasciando i programmi p2p aperti il più possibile e con banda sufficiente.
    Ladridibiblioteche diverrebe l’hub a cui mandare tutti i file liberati e scansionati e che si occuperebbe della creazione e condivisione del torrent.
    Troppo complicato?

    • I problemi maggiori del p2p sono due:
      1. La latenza delle fonti: contrariamente ai file di hosting, il download non è veloce e immediato, ed è fortemente legato al numero di utenti online.
      2. Incentivi: col rincaro delle bollette della luce in pochi sono disposti a tenere il pc acceso 24/7. Inoltre questo sistema trasforma tutti gli utenti in condivisori perseguibili dalla legge e questo porta a scaricare magari il file ma a cancellarlo subito dopo.

      • 1. Vero, ma se si fanno pochi torrent grossi (come quelli di LDB, che escono qualche volta all’anno), in linea di massima ci sono sempre abbastanza seed. Ancora meglio funziona(va?) IRC bookz, torrent enormi di roba in inglese.

        2. Spese: oook ma insomma non mi pare una gran spesa, e non occorre che il computer resti sempre acceso. Basta ci sia abbastanza gente. Legge: mah, in Italia siamo abbastanza tranquilli, credo. O mi sbaglio?

        E soprattutto i torrent sono molto più agili, facili da condividere, e difficili da bloccare.

  3. LIBRI STRAORDINARI (LDB) DA MILLANTOTTO PAGINE CHE FORSE UN GIORNO TROVEREMO IL TEMPO DI LEGGERE: “Per un verso, nella resistenza che la legge d’un cuore trova negli altri singoli, tale ordinamento universale mostra di essere legge di tutti i cuori. Le leggi sussistenti vengono difese contro la legge d’un solo individuo, perché esse non sono necessità vuota e morta, bensí sono universalità spirituale e sostanza, nella quale coloro in cui essa ha la propria realtà effettiva vivono come individui, e hanno consapevolezza di se stessi; per cui, se essi anche si lamentano di questo ordinamento, come se questo ne contrastasse la legge interiore, e se anche vi oppongono le intenzioni del cuore, di fatto è con il loro cuore che essi ne dipendono, come dalla propria essenza; e qualora quell’ordinamento venisse loro sottratto, o qualora se ne ponessero al di fuori, essi perderebbero tutto. Poiché la realtà effettiva e la potenza dell’ordinamento pubblico consistono appunto in questo, esso appare come l’essenza uguale a se stessa e universalmente vivificata, mentre l’individualità appare come la forma di quell’ordinamento. – Ma tale ordinamento è appunto anche ciò ch’è sovvertito. Infatti, dato che esso è la legge di ogni cuore, e che tutti gli individui sono immediatamente questo universale, tale ordinamento non costituisce altro che la realtà effettiva dell’individualità per sé essente, ossia del cuore. La coscienza che vuole imporre la legge del proprio cuore sperimenta dunque la resistenza da parte degli altri, perché quella legge contraddice le leggi altrettanto singole del loro cuore; e questi altri, nella loro resistenza, non fanno che imporre e rendere vigente la propria legge. L’universale che si dà qui è pertanto solamente un’universale resistenza e una lotta di tutti contro tutti, nella quale ciascuno pretende di far valere la sua propria singolarità, senza nel contempo riuscirci, poiché quella sua singolarità, reciprocamente, sperimenta la medesima resistenza, e viene dissolta dalle altre singolarità. Quanto ha apparenza d’ordinamento pubblico è dunque, piuttosto, questo combattimento generalizzato in cui ciascuno arraffa quel che può ed esercita la giustizia sulla singolarità degli altri rafforzando la propria, la quale a sua volta finisce per dileguare a opera di altre singolarità. Tale ordinamento è il corso del mondo, la parvenza d’un andamento costante che costituisce tuttavia un’universalità soltanto presunta e opinata, il cui contenuto è piuttosto il gioco privo d’essenza del consolidarsi delle singolarità, e del loro successivo dissolversi” (G.F.W. Hegel “La Fenomenologia dello Spirito”, Einaudi).

  4. Nobile e pertinente citazione …
    Ma al Pippolone non vogliamo citare nulla? O gli riportiamo l’opinione dell’amico Gianfranco Pasin, titolare e chef dell’ Osteria “Alla Pasina”? Già, perché l’ottimo Franco, interpellato dal sottoscritto mentre preparava indaffarato la cena per gli ospiti serali, a proposito del suo ricettario sul radicchio, in tutta fretta mi ha risposto: “NO XE MIO, NO XE MIO! ROBA FALSA DE XENTE FARLOCA ,,, DIGHE CHE I VADA IN MONA DE …”. E qui censuro perché Franco esagera sempre e il confronto con Hegel sarebbe impietoso e disdicevole per il nostro, che però ai fornelli è una divinità o quasi. La traduzione delle parole di Franco? Semplice, semplice …

    • E’ una tristezza. Perfino nel mondo della condivisioni di ebooks ci sono i soliti furbetti il cui unico scopo è inculare gli altri e arricchirsi personalmente. Io capisco se stessimo qua a condividere britney spears, ma libri di media-alta cultura… boh.

  5. @44gatti Ti rigrazio per le tue condivisioni, ma dissento dall’impostazione del tuo primo post, dove traspare un’equiparazione di fondo tra LDB e Dasolo, ingnorando che vi sono profonde differenze.
    1) i collaboratori di LDB producono materiali originali, passando ore a lavorare allo scanner (come il sottoscritto)
    oppure acquistano gli ebook, anche grazie alle donazioni, spontanee e mai estorte, e i soldi raccolti servono solo ed esclusivamente a questo,NESSUNO INTASCA
    2) dasolo ha come fine il lucro, fanno pagare per materiale che prendono da altri siti, compreso il nostro, senza nessun sacrificio, altro che le balle che scrivono, qui arriviamo a rimetterci di tasca.
    In passato un dasoliano ci ha fatto notare che anche noi infrangiamo il copirigth (che scoperta!). ma come appare chiaro a tutti il nostro fine è: Cultura a portata di tutti a costo zero. E non si tratta del solito “il fine giustifica i mezzi” la nostra è, nel nostro piccolo, un ribellione contro il sistema.
    Infine la vecchia questione: ma li leggono questi libbroni?
    Certo che si, a giudicare dalle lettere di ringraziamento che ci giugono da insegnanti, studenti e semplici appassionati e che ci danno la forza di andare avanti.

  6. Qualcuno di voi utilizza multcloud? volevo copiare archivi da mega ad un altro cloud e volevo qualche opinione. Grazie e scusate se esulo dagli argomenti del blog.

    • Da quel poco che ho visto multcloud non sostituisce siti di hosting, si tratti di mega o altro. Molto utilmente ti mette a disposizione una unica interfaccia da cui gestire i vari clouds che hai.

      • Infatti la mia idea era proprio di utilizzarlo per riorganizzare i miei documenti, ma anche per avere delle eventuali copie di archivi di mega, visto che a volte mega fa i capricci. Volevo sapere se qualcuno lo aveva mai usato e se aveva creato dei problemi. Penso a questo punto che sperimenterò un pò di copie. Grazie.

  7. LIBRI STRAORDINARI (LDB) DA MILLANTOTTO PAGINE CHE FORSE UN GIORNO TROVEREMO IL TEMPO DI LEGGERE: “Possiamo esaminare l’anatomia di una rana e poi guardarci intorno per scoprire altri esempi delle stesse relazioni astratte ricorrenti in altre creature, compresi, in questo caso, noi stessi. Questa estensione laterale delle componenti astratte della descrizione è chiamata “abduzione”, e spero che il lettore la veda con occhi nuovi. La possibilità stessa dell’abduzione ha un che di misterioso, e il fenomeno è enormemente più diffuso di quanto il lettore possa sulle prime aver supposto.La metafora, il sogno, la parabola, l’allegoria, tutta l’arte, tutta la scienza, tutta la religione, tutta la poesia, il totemismo (come si è già detto), l’organizzazione dei fatti nell’anatomia comparata: tutti questi sono esempi o aggregati di esempi di abduzione, entro la sfera mentale dell’uomo […] Ogni abduzione può essere vista come una descrizione doppia o multipla di qualche oggetto o evento o sequenza. Se esamino l’organizzazione sociale di una tribù australiana e lo schema delle relazioni naturali su cui è basato il totemismo, vedo che questi due blocchi di conoscenza stanno tra loro in relazione abduttiva, cioè obbediscono entrambi alle stesse regole. In ciascun caso si presuppone che certe caratteristiche formali di una componente siano riflesse nell’altra. Questa ripetizione ha conseguenze molto concrete. Comporta, per le persone interessate, delle ingiunzioni. Le loro idee sulla natura, per quanto fantastiche, sono sostenute dal sistema sociale; e, per converso, il sistema sociale è sostenuto dalle loro idee sulla natura. Quindi a una popolazione orientata in questo duplice modo riesce molto difficile cambiare concezione tanto sulla natura quanto sul sistema sociale. I benefici della stabilità vengono pagati al prezzo della rigidità, poiché‚ essa vive, com’è inevitabile per tutti gli esseri umani, in una rete enormemente complessa di presupposti che si sostengono a vicenda. L’asserzione inversa è che il cambiamento richiederà, entro il sistema di presupposti, allentamenti o contraddizioni di vario genere”. (Bateson, G. “Mente e natura”).

  8. Scaricato, grazie. Ho notato che è tutto abbastanza a fuoco, il che per esperienza posso dire che è molto difficile con una fotocamera, specie se non si schiaccia il libro contro un vetro: vuoi descrivere la tua tecnica a beneficio di tutti?

          • @ dasolo o indue.
            Mi permetto solo perché avete invaso la privacy della mia cartella bloccandomi i files.
            Ognuno si sceglie, in commedia, la parte che preferisce ma poi ci si aspetta che la reciti come da copione: uno fa il ladro, l’altro il ricettatore. Già un ricettatore che faccia guerra al ladro è una faccenda che lascia perplessi, ma se poi nello scontro questi non riesce neppure a distinguere tra azione e azione, bloccando ad esempio la condivisione di un pugno di immagini, beh allora si rende colpevole di un reato ben più grave: quello della stupidità.
            @ tutti gli altri
            Lo scanner è veloce essendo essenzialmente l’ingegnerizzazione di una fotocamera posta su un cavalletto.
            Il problema è la qualità delle immagini: se uno edita un epub il problema non si pone perchè l’Ocr ha ampio margine di riconoscimento dei caratteri; per i pdf (saggi e volumi corposi o con immagini) non ho grossa esperienza e il miglior giudice è Zovvo i cui lavori rappresentano, come si suol dire, lo stato dell’arte al riguardo.
            Quello che i due signori di cui sopra non capiscono, e che forse li renderebbe più rispettosi del lavoro altrui, è la fatica e il sacrificio, non solo in termini di tempo, che questa attività di cui tutti beneficiamo richiede.
            Ad Maiora!

          • Grazie dei complimenti, anche se non mi sento al livello della perfezione. Il tuo è un ottimo strumento anche se in effetti costa un po’. Vorrei chiederti più informazioni, perché non ci sentiamo in privato così da non seminare link in pubblico che ci vengano segnalati? Puoi contattarmi in chat su Mega (nickname Matteo Renzi, zovvo@sharklasers.com).

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