Goffredo Parise – Guerre politiche. Vietnam, Biafra, Laos, Cile [Pdf – Doc – Epub]

CoverChe cosa rende questi reportage in paesi sconvolti da guerre atroci – Vietnam, Biafra, Laos, Cile -, in anni, fra l’altro, ormai remoti, tanto vivi e intensi. Soprattutto, una qualità ignota alla maggioranza degli inviati di guerra: l'”amoroso tocco”, potremmo dire, che spinge Parise a rischiare la vita non tanto per trasmettere dati e informazioni o esercitare la “ragione analitica” ricostruendo fedeli ed effimeri scenari geopolitici, quanto piuttosto per partecipare del sentimento che domina i popoli di quei paesi. Non si tratta dunque di passione politica o militare, ma di “una specie di fame $sica e mentale che porta a confondere il proprio sangue con quello degli altri, in luoghi o paesi che non siano soltanto quelli della propria origine”. Una passione cui si accompagna un occhio assoluto capace di cogliere, ad esempio, un lenzuolo insanguinato che scivola da un elicottero e schiocca nell’aria bollente del Vietnam come una bandiera; o ancora di trasfgurare le donne vietnamite in volpi che attraversano di notte un prato nevoso per andare da un bosco all’altro – e la cui preda è l’America. Ma alla passione umana del Parise reporter si accompagna anche uno speciale intuito, una vibrante capacità di analisi, in virtù della quale il conflitto vietnamita ci appare uno scontro fra uomini “puri, prismatici e refrigerati come una sfilata di bottiglie di Coca-Cola” da un lato e la vita “con tutto il suo esplosivo e misterioso disordine, la sua estrema mobilità animale” dall’altro, e il terribile spettacolo della carestia e della fame nel Biafra, con i suoi 6.000 morti al giorno per denutrizione, rivela in filigrana un luciferino disegno propagandistico – il raccapricciante lancio pubblicitario di una merce destinata a conquistare il mondo intero: cadaveri di bambini.