Terry Pinkard – Hegel. Il filosofo della ragione dialettica e della storia

Hegel: Il filosofo della ragione dialettica e della storia di [Pinkard, Terry]

Georg Wilhelm Friedrich Hegel (1770-1831) è da sempre raffigurato come uno dei pensatori più astrusi e impenetrabili della filosofia moderna. La rigorosa e documentata biografia di Terry Pinkard corregge questa immeritata fama, offrendo un’accurata ricostruzione della vita, accompagnata da un’intelligente panoramica del suo universo concettuale e delle sue opere. Collocato nel contesto della sua epoca, il ritratto di Hegel che ne emerge è quello di un pensatore ambizioso e geniale, che vive in un periodo di grandi sconvolgimenti, dominato dalla figura di Napoleone. Una parte centrale della narrazione è dedicata alle amicizie e agli incontri con alcune delle più significative personalità del suo tempo, tra cui Hölderlin, Goethe, Humboldt, Fichte, Schelling, Novalis, i fratelli Schlegel, Mendelssohn. A emergere è una figura complessa e quanto mai affascinante della modernità europea, un Hegel cioè che – con le sue penetranti analisi del nuovo mondo nato dalle rivoluzioni politiche, industriali e sociali della sua epoca – si impone ancora alla riflessione filosofica contemporanea come punto di confronto obbligato e imprescindibile.

Robert Poulet – Il mio amico Céline

Il mio amico Céline di [Poulet, Robert]

Tra il 1956 e il 1957, pochi anni prima della morte di Céline, Robert Poulet si reca più volte in visita al suo amico e annota tra i suoi appunti i momenti di vita familiare, le riflessioni, le sparate e il genio del padre di Bardamu, cui somiglia “fino a sembrarne il sosia, aggiungendovi forse una maggiore sciatteria, volgarità, pittoresca misantropia (e invincibile candore)”. Oltre al noto Céline, incarognito dai soldi, elargitore di sinistre profezie e maledizioni, Poulet rivela un Céline inedito, capace di allegria, che si sganascia per le sue stesse battute, che ricorda i suoi anni verdi da Don Giovanni: “Ero un grand’amatore, io, un Priapo terribile! C’ero proprio portato”. Durante questi incontri, l’anacoreta Céline, trincerato da anni dietro al filo spinato della sua villa a Meudon, non ancora beatificato e anzi ripudiato come un’oscena vergogna dal mondo letterario francese, si lascia andare ai ricordi di una vita, dalla nascita del Voyage – “Volevo guadagnare un po’ di soldi per comprarmi una casa. Il giovane Eugène Dabit aveva avuto successo con Hôtel du Nord. Mi son detto: adesso ci provo anch’io”, alle difficoltà per la sua pubblicazione – “Gallimard ha annusato ‘sta roba (imita Gallimard). Niente da fare! Manco a pensarci… Ci si è buttato il giovane Denoël”; ai discorsi sullo stile – “… quei cretini credono che io improvviso… Tutto calcolato al millimetro, miei cari!”. Limitandosi a brevi incisi, Poulet lo lascia parlare, dandoci un concentrato di Céline, un’immersione a capofitto nel torrente sconcertante e visionario del più dinamitardo tra i romanzieri del Novecento.

Janet Browne – Darwin. L’evoluzione di una vita

A ben oltre un secolo dalla sua morte, le idee di Charles Darwin sono ancora in grado di ispirare scoperte scientifiche, ma di suscitare anche accesi e violenti dibattiti, quasi sempre di natura ideologica. Ma chi era veramente Darwin? E, soprattutto, in quale contesto storico- culturale nacque e maturò la sua rivoluzionaria teoria dell’evoluzione delle specie per selezione naturale? È proprio a queste domande che dà risposta la biografia di Janet Browne, restituendo un’immagine quanto mai vivida e a tutto tondo di Darwin. Una biografia definitiva dell’uomo e dello scienziato, che dipana l’enigma centrale della sua carriera, ovvero come questo tipico gentiluomo inglese di provincia finì per diventare un pensatore capace di sfidare i principi fondamentali della scienza e della religione. Janet Browne racconta ogni minimo dettaglio della vita di Darwin: dall’infanzia alla formazione, dall’avventurosa storia del viaggio intorno al mondo sul Beagle (1831-1836) alla pubblicazione dell’Origine delle specie (1859), il suo capolavoro, e dell’Origine dell’uomo (1871). Sullo sfondo dell’Inghilterra vittoriana, da questa completa e suggestiva biografia Darwin emerge come un genio tranquillo e riservato, come uno scienziato consumato da un’impellente necessità di comprendere la complessità delle forme viventi attraverso un costante lavoro di osservazione e di sperimentazione.

Max Brod – Franz Kafka. Una biografia

Nessuno quanto Max Brod, lui stesso importante scrittore, poteva dirsi chiamato a narrare la vita di Franz Kafka. Amicissimo suo fin dalle aule dell’università, vissuto con lui in grande dimestichezza e in rapporti fraterni, custode dei manoscritti inediti e delle ultime volontà dello scrittore, ha potuto consegnarci una biografia del grande scrittore praghese veramente unica, indispensabile a chi voglia penetrare nella sua anima complicata e misteriosa. Se è vero che la definizione di biografia per questa opera di Max Brod è certamente giusta, in quanto così è stata concepita, e percorre la vita di Franz Kafka dalla nascita il 3 luglio 1883 fino alla morte il 3 giugno 1924, è anche vero che il termine oggi può prestarsi ad un equivoco un po’ riduttivo, in quanto Max Brod narra l’amico, e in ogni pagina trapela non soltanto l’importante documentazione con cui questa biografia è stata costruita, ma anche la conoscenza diretta dell’uomo Kafka, quello di cui Brod annotava sul suo diario, all’epoca del loro primo incontro all’università, “Le parole gli escono di bocca come un bastone”.

Ralf Dahrendorf – Oltre le frontiere. Frammenti di una vita

Questa è l’autobiografia di un “uomo di frontiera”, che ha passato la vita ad attraversare i confini, tra Germania e Inghilterra, tra scienza e politica, tra ricerca e divulgazione, tra imparziale distacco e impegno pubblico. Il racconto inizia con gli anni di formazione in Germania e soprattutto con il ricordo del padre, socialdemocratico e laico, dal cui esempio Dahrendorf trae l’attenzione per i problemi della giustizia sociale così come il disagio per ogni verità rivelata, dogmatica, dietro cui si nasconde il totalitarismo. Continua con il nazismo di cui sperimenta il fanatismo, e prosegue fino all’approdo alla London School of Economics e il definitivo distacco dalla Germania.

Marietta Cudakova – Michail Bulgakov, cronaca di una vita

Un affresco in cui Marietta Cudakova rida “vita” al percorso artistico e personale dello scrittore sullo sfondo del complesso background storico e sociale che caratterizzò la turbolenta epoca sovietica. Il suo saggio si basa sullo studio dell’intero archivio dello scrittore (da lei raccolto e ordinato insieme alla vedova), oltre che su esclusive interviste ai contemporanei dell’autore. Ulteriore valore è conferito all’opera dalle numerose citazioni tratte dagli epistolari inediti di Bulgakov e dagli illuminanti riferimenti alle diverse bozze e stesure delle sue opere narrative e teatrali. Dalla nascita in una numerosa famiglia ucraina alla rigorosa educazione ortodossa; dagli studi di medicina alla rivoluzione del ’17 fino al bagno di sangue della guerra civile; dal successo come drammaturgo alla cancellazione delle sue pièces dai teatri a Mosca e in ogni angolo della Russia; dalle perquisizioni e gli interrogatori ai rapporti sfuggenti con Stalin (che gli negò fino alla morte la possibilità di espatriare, concedendogli con una celebre telefonata la grazia di poter lavorare al Teatro d’Arte di Mosca, ma non come drammaturgo); dai tre matrimoni alle costanti difficoltà economiche, fino alla tragica morte nel 1940.

Achille Occhetto – Pensieri di un ottuagenario. Alla ricerca della libertà nell’uomo

Un lungo viaggio tra politica e filosofia. Una riflessione sul tema della libertà e del determinismo attraverso la lezione dei filosofi letti da Achille Occhetto nel corso del tempo. Rilettura non accademica però, ma rivisitazione attraverso l’esperienza umana e politica che per più di cinquant’anni ha fatto Occhetto, il leader che impresse al Partito comunista italiano una svolta epocale quando nel 1989, durante una celebrazione di partigiani alla «Bolognina», sciolse il PCI di cui era segretario fondando il Partito Democratico della Sinistra.