Xingjian Gao – La Montagna dell’Anima

Montagna dell'Anima, La - Xingjian Gao

L’opera più nota del premio Nobel per la letteratura 2000. È il racconto, in gran parte autobiografico, di un lungo viaggio nella Cina del sud-ovest, compiuto da uno scrittore perseguitato dal regime e al quale, per errore, è stato diagnosticato un cancro. Il viaggio è dunque l’occasione di un bilancio esistenziale e fonte inesauribile di nuove esperienze. E il libro diviene romanzo picaresco in cui si intrecciano avventure di feroci briganti e tristi storie di fanciulle suicide per amore, saggio enciclopedico sugli animali e le piante della foresta, sugli usi delle popolazioni tribali, sulla storia classica e contemporanea, riflessione politica sulla Cina comunista, ricerca filosofica, storia d’amore…

Consiglio offerto da Athanasius

Wu Ch’Eng-En – Il viaggio in Occidente dello scimmiotto

coverl Viaggio in Occidente (Xiyou Ji) è il più popolare dei grandi romanzi cinesi. Vecchio di quattro secoli (risale al 1570), esso è rimasto familiare al suo pubblico di ogni età e di ogni strato della popolazione, e oggi entra largamente nei fumetti, nel cinema, nella televisione, nella pubblicità.

Consiglio offerto da Athanasius.

Ts’ao Hsueh-Ch’in – Il sogno della camera rossa

coverUn libro che nella Cina del 1765 riuscì a raccontare l’amore tra gli adolescenti; un libro che mise in scena idee che fondono pietre per riparare la volta celeste, fiori che promettono di restituire in forma di lacrime l’acqua con la quale sono stati coltivati, bambini che nascono con in bocca una giada. Questo libro, considerato uno dei massimi capolavori della narrativa cinese della dinastia Ching, è “Il sogno della camera rossa”. Con i suoi circa 450 personaggi che ruotano intorno al destino di Pao-yu, di sua cugina Tai-yu e di Po-ch’ai, in un mulinare continuo di sortilegi che attingono alla tradizione taoista, al sogno e all’allegoria metafisica, questo libro enciclopedico e commovente è un esempio di narrazione unica nel suo genere.