Federico Caffè – Contro gli incappucciati della finanza

coverPer la prima volta un volume raccoglie tutti gli articoli di Federico Caffè apparsi su «Il Messaggero» di Roma e «L’Ora» di Palermo nel periodo che va da metà degli anni Settanta sino alla vigilia della sua scomparsa, nell’aprile del 1987. Una raccolta unica, in cui è possibile cogliere la straordinaria lungimiranza e capacità di analisi economica e finanziaria di Caffè, oggi tra i più riscoperti studiosi del secolo scorso. Gli scritti proposti in questo volume rappresentano la collaborazione più duratura che Federico Caffè ebbe nel campo pubblicistico, nella funzione di «consigliere del cittadino», come lui stesso amava definirsi. Questa raccolta si avvale inoltre di alcuni saggi critici relativi alla mancata ricostruzione del secondo dopoguerra: un disegno di programmazione democratica e partecipata dal basso a cui il professore dette un importante contributo come capo di gabinetto di Meuccio Ruini, ministro nel governo Parri. Una straordinaria intuizione che fu però messa da parte per far spazio al disegno neoliberista e conservatore di «liberalizzazione senza programmazione », un modello di sviluppo economico di cui oggi l’Italia paga le conseguenze

Federico Caffè – La Dignita del lavoro

coverLa dignità del lavoro testimonia la coerenza e l’attualità della riflessione di Federico Caffè, un pensiero critico che ha in larga parte anticipato gli sviluppi della crisi che stiamo attraversando e presagito i ritardi della sinistra e del sindacato. Il libro raccoglie, con un saggio introduttivo di Antonio Lettieri, tutti gli articoli di Caffè usciti dal 1977 al 1986 su una rivista della Cgil, «Lettere della Sinistra». Paolo Pombeni introduce invece l’importante collaborazione con «Cronache sociali», la rivista di Giuseppe Dossetti e Giorgio La Pira, alla fine degli anni Quaranta. In appendice vengono presentati altri scritti, interventi, documenti inediti, un’intervista radiofonica con Ezio Tarantelli, un articolo di La Pira e il ricordo dei rapporti tra Caffè e Meuccio Ruini, Ministro della ricostruzione nel Governo Parri e padre costituente. Un saggio di Claudio Gnesutta, riprendendo il filo del discorso di Lettieri, pone infine l’accento sull’attualità di Caffè alla luce della crisi italiana e internazionale. Con questo volume si completa il progetto, iniziato nel precedente Contro gli incappucciati della finanza (Castelvecchi 2013), per il recupero di quelle che, accanto agli articoli per «il Manifesto», sono le collaborazioni più intense e continuative dell’economista con la stampa periodica. Facendo emergere la sua figura di consigliere del cittadino, anziché di «principe» – come una volta si volle definire –, questo libro conferma la continuità della «non politica dell’occupazione» che Federico Caffè denunciò, con ammirevole chiarezza, nel corso della sua attività di docente, studioso, pubblicista.