Stephen Kern – Il tempo e lo spazio. La percezione del mondo tra Otto e Novecento

cov0001Con un’indagine che intreccia storia della tecnologia e analisi filosofica, storia dell’arte e storia delle idee, Kern mette a fuoco la serie dei mutamenti avvenuti tra gli ultimi due decenni dell’Ottocento e la prima guerra mondiale, che modificarono i modi di percepire il tempo e lo spazio e diedero luogo, in altri termini, a una nuova identità dell’uomo occidentale. Kern si sofferma, in questo saggio, da un lato sui cambiamenti tecnologici quali il telefono, la radiotelegrafia, i raggi X, il cinema, la bicicletta, l’automobile, l’aereo; dall’altro su fenomeni culturali quali la psicoanalisi, il cubismo, la teoria della relatività, il romanzo moderno (Joyce, Proust). L’indagine considera successivamente la natura del tempo, il passato, il presente, il futuro, la velocità, la natura dello spazio, la forma, la distanza e la direzione: per ciascuno di questi aspetti del tempo o dello spazio Kern mette in relazione le scoperte tecnologiche che vi produssero dei mutamenti ai fenomeni culturali che si correlano ad esse. Edizione aggiornata con una nuova introduzione.