Roberto Peregalli – La corazza ricamata. I greci e l’invisibile

_coverTra Omero e Platone si verifica, nella cultura greca, un capovolgimento dell’idea di conoscenza: per Omero conoscere equivale a vedere, come per i filosofi presocratici e ancora per Erodoto e Ippocrate; ma per Platone (e per la lunga tradizione idealistica che da lui prende, le mosse) ciò che si vede è un inganno, la vera conoscenza è quella delle cose invisibili. Passando per il sapere misterico della Grecia pre-socratica, per il mito di Edipo, in cui il tema della vista e della cecità ha un ruolo centrale, e per quello delle sirene, il libro indaga il rapporto, a volte tragico, tra sapere e vedere, mettendo in luce le radici antiche di dibattiti concettuali tuttora in corso.

Bruno Snell – La cultura greca e le origini del pensiero europeo

coverI saggi raccolti in questo volume disegnano le fasi principali di una storia dello spirito greco, mostrando come, nel corso del proprio sviluppo, esso si arricchisca costantemente di motivi nuovi, ed estenda via via i propri orizzonti. Quelli che possono apparire semplici mutamenti del gusto rappresentano invece, per l’autore, conquiste senza precedenti, trasformazioni rivoluzionarie nel modo di vivere e di concepire la vita. La forza di questi studi consiste nella capacità di restituire alla loro originaria fisionomia i fenomeni culturali di cui trattano, in una sorta di paradossale storicismo che tende a far risaltare le differenze piuttosto che a sottolineare la continuità. Bruno Snell ci dà con questo libro un’opera d’insieme che lo situa nella migliore tradizione della «storia dello spirito» tedesca.

Consiglio a cura di Brauronios

Luciano Canfora – La crisi dell’utopia. Aristofane contro Platone [Epub – Mobi]

cover“Nel corso delle feste Scire, un gruppo di donne, capeggiate da una di loro, Prassagora, particolarmente dotata di carisma e capace di pilotare un gruppo bene organizzato e proteso all’azione politico-assembleare, ha deciso di partecipare ai lavori dell’assemblea popolare. Naturalmente in quanto donne non potrebbero, perché la democrazia ateniese, come ogni società premoderna, è maschiocentrica. Perciò si travestono da uomini, con barbe, mantelli e sandali adeguati al ruolo.” Questo libro ha al centro una commedia di Aristofane il commediografo, irriducibile a schemi preconcetti e a schieramenti partitici. La sua commedia, Le donne all’assemblea, ha di mira un progetto di riforma radicale della società che trova rispondenza con sorprendente puntualità nel nucleo più audace della Repubblica di Platone. Nella commedia, Aristofane ridicolizza l’idea che si possano mettere in comune le ricchezze e le relazioni sessuali; al contrario Platone ne fa l’oggetto di uno dei suoi dialoghi più importanti e influenti. È un conflitto paradigmatico sull’utopia, sulla possibile costruzione dell’uomo nuovo, sulla realizzabilità di un assetto sociale totalmente innovativo, fondato – secondo l’intuizione platonica sulla proprietà collettiva, o meglio sulla negazione della proprietà, e sulla cancellazione dell’istituto familiare con tutto il suo carico di egoismi. Più in generale, su una palingenesi complessiva di cui l”uomo nuovo’ è o dovrebbe essere il risultato.

Jean-Pierre Vernant – L’universo, gli dei, gli uomini [Epub – Mobi]

CoverI miti giungono dai Greci fino a noi come un universo di frammenti, personaggi, storie, illuminazioni. Raccontano il tepore e la profondità di Gaia (la Terra), l’urlo tremendo di Urano (il Cielo) che, castrato dal figlio Crono, genera in un unico istante Afrodite e con lei l’amore. Raccontano dei Giganti e degli dèi, di Pandora e dell’invenzione della donna, di Prometeo che ci portò il fuoco, e della bellezza di Elena che scatenò una guerra interminabile. I miti raccontano le astuzie immortali di Ulisse e i suoi amori con Circe e Calipso… Vernant, professore onorario al Collège de France, ne racconta le storie e ne analizza i temi.

Release a cura di U.s.A.

Enrico Berti – In principio era la meraviglia. Le grandi questioni della filosofia antica [Epub – Mobi]

cover I greci sono stati l’alpha e l’omega della filosofia. Partendo da Aristotele, Enrico Berti offre una appassionante introduzione al pensiero antico e ai suoi grandi problemi, che sono in fondo gli eterni problemi della filosofia: che cos’è l’essere? Chi sono gli dèi? Chi è l’uomo? Come possiamo raggiungere la felicità? Che cosa ci attende dopo la morte? Franco Volpi, “la Repubblica” La meraviglia, secondo Aristotele, è l’origine della filosofia, ovvero della ricerca disinteressata di sapere. Stato d’animo raro e prezioso, la meraviglia è la sola espressione della vera libertà. Attraverso le domande e le risposte dei filosofi greci, Enrico Berti racconta lo stupore dell’uomo di fronte al mondo.

Enrico Berti – Sumphilosophein. La vita nell’Accademia di Platone [Epub – Mobi]

coverCosa accadeva nell’Accademia di Platone? Di che si discuteva? Quali idee vi sono nate? E come vi sono nate? Quale valore ha avuto questa scuola fondata e diretta da un filosofo della grandezza di Platone e frequentata per vent’anni dal suo non meno famoso discepolo, Aristotele? Nata nel 387 a.C. come scuola di formazione degli uomini politici, l’Accademia fu in realtà la prima vera scuola di filosofia. Platone infatti riteneva che il politico debba essere anche filosofo, poiché deve conoscere che cosa è bene, giusto e utile alla città. Ma era una scuola anomala, in cui non c’erano solo un maestro che insegnava e degli allievi che apprendevano, ma una comunità di persone che cercavano insieme la verità nel campo delle scienze, della filosofia, dell’etica e della politica. A questa ricerca comune si riferisce Aristotele, che frequentò l’Accademia per vent’anni, quando nell’Etica Nicomachea scrive che quanti amano la filosofia desiderano “filosofare insieme” (sumphilosophein), cioè cercare la verità con gli amici. Il libro ricostruisce l’ambiente dell’Accademia, illustrandone il momento storico, il luogo fisico, le persone che la frequentavano, le strutture che la componevano, i dibattiti che vi si svolgevano. Ne risulta un quadro estremamente ricco, variegato e movimentato di posizioni filosofiche che restituisce lo spirito di ricerca comune, quella dialettica fatta di “domande, risposte e amichevoli confutazioni”, dalla quale sprizza la conoscenza del vero.

Giovanni Reale – Platone. Alla ricerca della sapienza segreta [Epub – Mobi]

coverEsiste un Platone segreto che si rifiuta di affidare alla scrittura le proprie dottrine e rinvia discepoli e interlocutori alla parola. In questa accurata sintesi, Giovanni Reale indaga le dottrine segrete platoniche evidenziandone difficoltà e contraddizioni. Perché il filosofo greco ha costruito il suo sistema in un preciso momento storico, mentre un’intera civiltà passava dalla comunicazione orale a quella scritta e ha constatato l’inadeguatezza tanto dell’oralità tradizionale (esemplificata dai poemi omerici), quanto della comunicazione scritta, fondando un nuovo linguaggio, quello dell’oralità dialettica. Reale conduce il lettore attraverso i concetti guida del pensiero platonico, mostrandone la vicinanza all’odierna filosofia ermeneutica.

Release a cura di U.s.A.

Luciano Canfora – La guerra civile ateniese [Epub – Mobi]

cover“In forma strisciante o in forma aperta, per molte generazioni, la guerra civile era, nelle città greche, “lo stato abituale, regolare, normale: si è nati, si vive, si morrà in essa. Non vi è atto, ambizione o pensiero che non si rapporti ad essa”. Riconoscere che un conflitto è stato una guerra civile, cioè una guerra “tra cittadini”, dipende dal vincitore. E il vincitore che concede, o non concede, al vinto tale riconoscimento. Che non significa annullare la distinzione tra torti e ragioni. Gli Ateniesi non compirono mai questo sforzo. Nel loro calendario ufficiale l’anno della guerra civile (404/3) era indicato con una formula quasi surreale: “non governo”. Come se quell’anno non fosse mai esistito.” Ripercorrendo l’opera storiografica di Senofonte, che di quei fatti fu protagonista, Luciano Canfora fa riaffiorare gli snodi drammatici che segnarono il sanguinoso epilogo fratricida della trentennale guerra contro Sparta: dall’elezione dei trenta “tiranni” alla riscossa dei “partigiani democratici” di Trasibulo fino alla violazione del patto di amnistia con l’eccidio di Eleusi. Un “diario” fazioso e apologetico, quello senofonteo, che va dunque raffrontato con le testimonianze di segno opposto, ma non per questo meno prezioso nel restituirci in presa diretta la crisi di un sistema in cui la manipolazione demagogica del consenso e il conflitto tra interessi di ceto, ideali e Realpolitik (temi di sorprendente attualità) aprirono crepe insanabili.

Anonimo ateniese (a cura di Luciano Canfora) – La democrazia come violenza [Epub – Mobi – Pdf]

cover«L’attaccamento che gli uomini provano per la libertà e quello che risentono per l’eguaglianza sono due cose distinte – scriveva Alexis de Tocqueville -; non esito ad aggiungere che sono anche disuguali: l’uno muta incessantemente d’aspetto, si riduce, si dilata, s’afforza, si debilita secondo gli eventi, l’altro è sempre uguale a se stesso, sempre teso al medesimo obiettivo col medesimo ardore ostinato e talora cieco».  L’anonimo che nel quinto secolo avanti Cristo compose questo trattatello sul Sistema politico ateniese (il primo esemplare superstite di prosa attica) ha per l’appunto questo obiettivo: di mostrare come la cieca uguaglianza democratica vigente in Atene abbia dato vita al sistema maggiormente lesivo della libertà dei «migliori». La democrazia è dunque per lui – nel pieno valore etimologico – «violenza di popolo», ed il mondo intero (non solo Atene) è diviso tra «buoni» e «canaglia» in lotta incessante e irrimediabile. La sua riflessione nondimeno lo porta a concludere – ed è qui la sua originalità – che la democrazia, il «predominio della canaglia», proprio nel suo pessimo funzionamento, è un sistema a suo modo perfetto.

Grazie a Eduardo58 per la scansione e a Flextime per la versione Pdf.

Luciano Canfora – Storie di oligarchi [Epub – Mobi]

coverL’oligarca — dice Teofrasto — è uno che esce di casa a mezzogiorno, coi capelli né troppo lunghi né troppo corti, con le unghie ben curate, e di Omero si ricorda e declama un solo verso: « Male è il governo di molti, uno sia il capo! ». Sembra una innocua macchietta. Ma nel secolo precedente, quando Atene era ancora una grande potenza, questi odiatori del popolo diedero vita, in due riprese, al sanguinoso tentativo di instaurare il loro regime. Tucidide, che per nascita e simpatie intellettuali era uno di loro, fu spettatore della presa del potere e della sconfitta dei suoi amici. Quando invece, caduta Atene sotto il dominio spartano i « Trenta tiranni » ritolsero il potere al popolo, Tucidide sembra scomparire nella guerra civile, mentre affiora un altro oligarca e storico, che fu continuatore e curatore dell’opera tucididea: Senofonte.  L’intreccio delle loro vite illumina il singolare intreccio della loro opera. Esse si incontrano in un libro, che serba e forse anche svela l’arcano del loro incontro.

Grazie a Eduardo58 per la scan di partenza.